(ASI) Dopo l'attacco statunitense che lo scorso 3 gennaio ha provocato la morte del generale iraniano Qassem Soleimani, terza carica istituzionale di Stato e carismatico comandante della Forza Quds, una delle sei componenti del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Pasdaran), il segretario leghista Matteo Salvini è stato l'unico leader politico italiano ad assumere una netta posizione di sostegno all'azione decisa da Donald Trump, pubblicando con orgoglio su Facebook le sue fotografie assieme allo stesso inquilino della Casa Bianca e al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.