Elezioni, Jonghi Lavarini: cresce l'astensionismo. L'elettorato premia la Meloni, crolla la Lega, tiene Forza Italia e il PD va all'opposizione
(ASI) Si sono svolte le elezioni politiche il 25 settembre. Crescono ancora sia l'astensionismo, quindi la sfiducia degli italiani nel sistema, che la volatilità del restante elettorato che, ad ogni elezione, punta su nuovi partiti e personaggi, questa volta, su Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni.
 
                                                                                                                    Nel centrodestra crolla la Lega di Salvini e resiste Silvio Berlusconi. Il PD conferma il suo ruolo di minoranza supponente e i 5 Stelle resistono al sud grazie al reddito di cittadinanza e il voto di scambio. Come previsto, nessuna delle sei liste "alternative", stupidamente divise, supera la soglia di sbarramento del 3%. Vince il centrodestra, certo sempre meglio della sinistra, ma rimane ostaggio dei vincoli internazionale UE e NATO. Giudicheremo il probabile futuro governo Meloni dai fatti, senza preconcetti ma anche senza sconti.
Roberto Jonghi Lavarini
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