L'Italia sia una Democrazia ed abbia una Repubblica

(ASI) Consapevole che la vita nel mio Paese, come nel resto del mondo, sarà sempre una sofferenza fin tanto che vi sarà uno Stato proprietà di una minoranza di assunti a vita, di una casta di burocrati carrieristi, invece che una centralità bubblica: concessa solo a tempo determinato a democrati partecipanti.

Consapevole che questa separazione, tra il Popolo ed i suoi tanti poteri, ancora impedisce lo stabilirsi della Democrazia ed il sorgere della Repubblica. Consapevole che proprio così si vive tutti, in Italia, nella UE, sulla Terra, ancora sotto tirannide e dittatura. Esprimo pubblicamente la mia ferma volontà siano compiuti subito i seguenti tre passi:

1) si apra la Banca del Pubblico Impiego.
2) si licenzino gli assunti a vita, i burocrati.
3) ci si alterni tra persone idonee a tempo determinato.

Perché il buon destino di una persona e di un popolo sta tutto nell'affermarsi della Democrazia: l'unica organizzazione sociale che crea una centralità pubblica, la Repubblica, per garantire benessere e libertà, consapevolezza e maturità, agli esseri umani tutti.

In fede, firmato con tutto me stesso,

Danilo D'Antonio
Teramo, Abruzzo

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