Berlino e Parigi sordi sul problema dei migranti? Conte porti le sue ragioni a Washington. Salvini e Di Maio chiedano consigli a Netanyahu.
quadromigranti(ASI) Tutto può essere rimproverato al Governo Italiano, tranne che l'inerzia rispetto al fenomeno (solo in parte spontaneo) dell'immigrazione senza controllo, che ha tra gli obiettivi privilegiati l'Europa e, soprattutto, l'Italia.                                                                              L'ultimo provvedimento, conosciuto come Pacchetto Sicurezza 2, è stato concepito per colmare un vuoto legislativo, che ad esempio finora aveva permesso l'attracco alle coste di qualunque natante in condizioni di emergenza. Quanto questa motivazione troppo spesso sia usata come pretesto per sbarcare masse di immigrati clandestini, da ultimo lo dimostra il caso della nave tedesca, battente bandiera olandese, che in queste ore è illegalmente penetrata nelle acque territoriali italiane, sfidando le leggi di uno Stato sovrano. Quando una nave turca provò a farlo nelle acque israeliane, la risposta di Netanyahu fu il sequestro della nave stessa, dopo un assalto dei corpi speciali colla stella di David. Ma non ci fu alcun magistrato che inquisì Netanyahu per sequestro di persona, come è stato fatto invece con Salvini dalla Procura di Agrigento.
 
 Il Governo italiano si è subito attivato, e attraverso canali diplomatici e i ministri competenti ha compiuto i passi necessari a Bruxelles. Che cosa ha ottenuto dai partners europei? Uno sconcertante silenzio, rotto soltanto nelle ultime ore dalle... preoccupazioni tedesche per la salute di Angela Merkel. Ma, se i più hanno interpretato anche gli ultimi “tremori” pubblici della cancelliera come segnali anticipatori del morbo di Parkinson, quasi nessuno ha creduto a fremiti di pietà per la sorte degli Asylantena bordo della nave tedesca Sea Watch 3. In effetti, è sempre più chiaro il disinteresse dei governanti tedeschi (e non solo tedeschi) per il problema dell'immigrazione, soprattutto quando riguarda direttamente l'Italia.
 
Lettera firmata.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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