Taglio-vitalizi ex parlamentari: bene Di Maio. Ma rimangono fuori alcune categorie. A quando gli altri super "privilegiati di Stato"?

ficodimaio copy(ASI) Giovedì  12 luglio la delibera taglia-vitalizi  (circa 1200 gli ex parlamentari interessati) sarà  approvata dall’ufficio di presidenza di Montecitorio. Secondo il Presidente dell'INPS, Tito Boeri i tagli dei vitalizi agli ex parlamentari  comporterebbero per le casse dello Stato un risparmio pari a 150 milioni all’anno.

 Soldi che sarebbero destinati alle categorie meno abbienti, e,  in particolare, a quei 5 milioni di italiani sotto la soglia di povertà (secondo le ultime cifre del l'Istat), purtroppo sempre in aumento. Senza considerare poi il risvolto di natura sociale del provvedimento taglia-vitalizi. Infatti,  si uniformerebbero  le pensioni dei parlamentari a quelle di tutti gli altri cittadini.  

Alcuni esempi di vitalizzi mensili lordi (indicativamente calcolati) erogati ad ex parlamentari ed il loro ricalcolo.

Antonio Matarrese: passerebbe da € 7.709 mensili lordi, a 3.045,  

Claudio Martelli: da 8.455 € a 3.398 .

Danilo Poggiolini: da € 6.590 € a 3.781.

Alfonso Pecoraro: Scanio, da   €  9.387 a 5.554.

Romano Prodi: da  €  4.725 a 3.861.

Nichi Vendola: da €  8.000 a poco meno di 5 mila.

 Walter Veltroni: da più di € 9.000 a circa 6.000.

 Calogero Mannino: da € 10.000 a 6.695.

Gino Paoli, da € 3.108 a 1.088.

Ilona Staller (Cicciolina), da  € 3.118 a 1.088.

Massimo Cacciari: da € 4.724 a 1551 ( fonte: La Repubblica).

Gianfranco Fini (10.631 euro), Arturo Parisi (8mila) e Massimo D’Alema (9.636 euro).

A questi perché non viene ancora calcolato il taglio? "Sono più uguali degli altri?" (Orwell).

Ferma restando l'approvazione per l'azione del Governo, la crisi economica incombente impone di non trascurare neppure altre categorie di "super privilegiati di Stato". Si parla tra gli altri, di dirigenti Rai, lauti compensi a personaggi dello spettacolo, manager di Stato e, perché no, magistrati (forze dell'ordine e Vigili del Fuoco percepiscono circa 1/6).  Misure non più procrastinabili: le impongono la coscienza, lo spirito di solidarietà e di giustizia sociale.

Lettera firmata

 

 

 

 

 

* Nota, ASI precisa: la pubblicazione di un articolo in tutte le sezioni del giornale  non ne significa necessariamente la condivisione dei contenuti.Essi - è bene ribadirlo -  rappresentano pareri, interprestazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, la responsabilità sono dell'autore  delle dichiarazioni  e/o  di chi  ci ha fornito il contenuto.  Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, invitiamo i lettori ad approfondire sempre l'argomento trattato e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.

Continua a leggere