Confcommercio professioni: necessaria una rete di protezione sociale per i professionisti

(ASI) Si è svolto oggi il webinar di Confcommercio Professioni dedicato al XII Rapporto del CNEL sul mercato del lavoro e la contrattazione collettiva che affronta anche il tema delle trasformazioni del lavoro autonomo professionale.

All’incontro hanno partecipato Anna Rita Fioroni, Presidente di Confcommercio Professioni;  Donatella Prampolini, Vicepresidente Confcommercio con delega al Lavoro e al Welfare; Tiziano Treu, Presidente CNEL; e Paolo Feltrin, già professore di Scienza dell’Amministrazione dell’Università di Trieste.

Anna Rita Fioroni, Presidente di Confcommercio Professioni, ha evidenziato “la necessità di una rete moderna di protezione sociale che tenga conto delle specificità del lavoro autonomo”. Un passo importante è stata la recente introduzione sperimentale dell’Iscro, l’ammortizzatore sociale per i professionisti iscritti alla gestione separataINPS. ”Tuttavia – ha proseguito Fioroni - nell’immediato servono ristori per tutti i professionisti parametrati sul calo del fatturato dell’intero anno e, sul lato fiscale, sospensione dei versamenti  ed adempimenti e rateizzazioni straordinarie”. E sulle politiche attive per la Presidente di Confcommercio Professioni “bisogna guardare ad un nuovo sistema che  punti sul valore della professionalità esulle nuove competenze”.

Tiziano Treu, Presidente CNEL, ha sottolineato che “la necessità e urgenza di costruire in Italia un sistema di welfare specifico per il lavoro autonomo professionale, come avviato in altri Paesi europei, è implicitamente riconosciuta dal regolamento europeo SURE. Con la legge 81/2017, il legislatore italiano ha riconosciuto una serie di tutele per i casi di maternità, gravidanza, malattia e infortunio, poi con l’ultima legge di Bilancio ha allargato l’intervento, sulla traccia indicata da un ddl del CNEL, e ha istituito uno strumento di garanzia del reddito per gli autonomi iscritti alla gestione separata INPS. Questa strada andrà proseguita, con le variazioni del caso, anche per i professionisti iscritti alle casse private di previdenza”.

Proprio in tema di welfareuna risposta concreta arriva dal sistema Confcommercio. È stato, infatti, siglato l’accordo tra le parti istitutive del Fondo Pensione Fon.Te che consentirà a migliaia di professionisti e lavoratori autonomi di iscriversi per costruire una posizione di previdenza complementare. A questo proposito Donatella Prampolini, Vice Presidente di Confcommercio, ha affermato che “dopo l’estensione delle tutele, ottenuta in questi mesi, questo è un ulteriore importante passo verso un ampliamento dei livelli di copertura di welfare integrativo anche a tutto il mondo delle professioni e dei lavoratori autonomi”.

Paolo Feltrinha posto l’accento “sulla crescita delle libere professioni non ordinistiche e del fenomeno delle carriere intermittenti e discontinue tra lavoro dipendente e lavoro indipendente per cui si segnala la necessità di allargare gli interventi alle protezioni nel mercato del lavoro e alla costruzione di un sistema di politiche attive e welfare specifico per i professionisti”.

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