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Istat: Retribuzioni di fatto e costo del lavoro

(ASI) Secondo l'Istituto nazionale di statistica nel secondo trimestre 2011 l'indice destagionalizzato delle retribuzioni lorde per unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (Ula), al netto della cassa integrazione guadagni (cig), registra, nel complesso dell'industria e dei servizi, un incremento dello 0,8% rispetto al trimestre precedente.

 La variazione rispetto al secondo trimestre del 2010, misurata sull'indice grezzo, è pari a +2,8%.L'indice destagionalizzato degli oneri sociali aumenta dell'1% rispetto al trimestre precedente. L'indice grezzo cresce del 3,2% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.

L'indice del costo del lavoro segna un aumento dello 0,9% in termini congiunturali e del 2,9% in termini tendenziali.

Nel confronto con lo stesso trimestre dell'anno precedente, l'incremento delle retribuzioni è del 3,9% nel settore industriale e dell'1,9% nei servizi.

La crescita tendenziale delle retribuzioni più marcata all'interno dell'industria si registra nel settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (+7,1%), a causa, tra l'altro, dell'erogazione di consistenti incentivi all'esodo in alcune grandi aziende. Nei servizi, l'aumento maggiore si rileva nel settore delle attività finanziarie ed assicurative (+3,6%), per effetto del pagamento di premi normalmente erogati nel primo trimestre dell'anno.

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