Federfidi, Giancarlo Corzani nuovo presidente. “riconoscere e potenziare il fondamentale ruolo dei confidi”

confesercenti copy(ASI) Roma. Giancarlo Corzani è il nuovo Presidente di Federfidi, l’associazione che rappresenta i confidi del mondo Confesercenti. Direttore della Confesercenti forlivese e titolare di molti altri incarichi, Corzani è stato eletto ieri dall’assemblea della Federazione, succedendo a Pier Giorgio Piccioli.


La nomina del nuovo Presidente avviene in un momento delicato per il mondo dei confidi e per questo è particolarmente importante riaffermarne il ruolo; per valorizzarli come esempio virtuoso di un sistema che, in oltre mezzo secolo di storia, ha da sempre saputo porsi al fianco delle mPMI. L’obiettivo si riconferma quello di creare le migliori condizioni e di rafforzare le alleanze che consentano di agire a favore dell’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni, vero motore per la ripresa dell’economia e dello sviluppo del Paese.
Il nuovo Presidente, dopo aver ringraziato per la sua nomina e per la fiducia accordata, si è dichiarato pronto a raccogliere la sfida che attende il mondo dei confidi nel prossimo futuro: rafforzare il valore della garanzia, attraverso il riconoscimento dell’importante ruolo di questi nell’accesso al credito delle piccole e medie imprese e lavorare tutti coesi per il raggiungimento del medesimo obiettivo, anche congiuntamente ad Assoconfidi associazione all’interno della quale, nel Comitato dei Presidenti, rappresenterà i confidi del mondo Confesercenti.
“Il lavoro di Federfidi – ha sottolineato Corzani – proseguirà sulle orme di quello già iniziato dal Presidente Piccioli, che ringrazio per l’importante lavoro svolto, e sarà orientato a potenziare il ruolo della garanzia a sostegno dell’accesso al credito delle PMI. A tale fine Federfidi ritiene che le priorità vadano individuate nella patrimonializzazione dei confidi, nella loro sostenibilità economica e finanziaria, ma anche in una semplificazione e razionalizzazione degli adempimenti a cui sono tenuti, nonché nella definizione di un nuovo quadro normativo di riferimento”.

 

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