La  notte degli Oscar 2018

osc2018 copy(ASI) «Voglio dire a tutti quelli che sognano di usare il genere e la fantasia per raccontare storie su cose che sono reali nel mondo di oggi, potete farlo. Questa è una porta, apritela ed entrate».

Queste le parole di Guillermo Del Toro alla fine della 90esime edizione degli Academy Awards dove la sua favola “La forma dell’acqua” trionfa con ben 4 statuette, incluse quelle di Miglior film e Miglior regia. È la notte degli Oscar della Hollywood del dopo Weinstein, Jimmy Kimmel (al timone della serata per la seconda volta consecutiva) apre con una stoccata “L’Oscar è l’uomo ideale: tiene le mani a posto, non dice mai cose fuori luogo e soprattutto non ha un pene. È esattamente l’uomo di cui c’è bisogno oggi a Hollywood” e sottolinea il movimento “Time’s up” contro le molestie sessuali elogiando Mark Wahlberg   che ha donato 1,5 milioni di dollari per solidarietà alla collega Michelle Williams. Il vero vincitore dunque è “La forma dell’acqua” di Guillermo del Toro, già vincitore alla Mostra del cinema di Venezia nel 2017. Tre Oscar vanno a “Dunkirk” di Christopher Nolan (Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro e Miglior montaggio), seguito da “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” che porta a casa due statuette per il migliore attore non protagonista (Sam Rockwell) e la migliore attrice protagonista, Frances McDormand, che ringrazia commossa il marito Joel Coen e il figlio adottivo Pedro e invita tutte le donne nominate ad alzarsi. “L'ora più buia” vince due Oscar per il make up ma soprattutto con il Migliore attore, Gary Oldman, interprete straordinario del ministro Winston Churchill.  Due Oscar anche per “Blade Runner 2049”, ma non quello per la scenografia che vedeva in corsa l'italiana Alessandra Querzoli, bensì Migliori effetti speciali e Miglior fotografia. “Coco”, il film animato della Pixar, vince il premio come Miglior film d’animazione e per la migliore canzone originale. Vince meritatamente un Oscar anche “Scappa-Get Out” con la Migliore sceneggiatura originale di Jordan Peele. Un Oscar anche a “I, Tony”  per l'interpretazione da non protagonista di Allison Janney; unica pellicola di rilievo tornata a casa a mani vuote è stata “Lady Bird”, nonostante le 5 candidature.Soddisfazione per l'Italia: “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino, candidato a 4 Oscar, vince per la Migliore sceneggiatura non originale firmata da James Ivory.Di seguito le altre statuette: Miglior documentario va a “Icarus” di Bryan Fogel e Dan Cogan “Il filo nascosto”, ultimo film di Daniel Day-Lewis vince per i Miglior costumi Miglior cortometraggio documentario a “Heaven is a Traffic Jam on the 405” Miglior cortometraggio a “The Silent Child” il premio come Miglior film straniero lo vince “Una donna fantastica”il Miglior cortometraggio d’animazione va a “Dear Basketball” con protagonista Kobe Bryant che ritira il premio. “La forma dell’acqua” ritira anche i premi come Miglior scenografia e Miglior colonna sonora originale. 

Alessandro Antoniacci – Agenzia Stampa Italia 

Continua a leggere