Emergenza Coronavirus. Aifa: “Mancano farmaci in Italia”. Protezione Civile: "Più morti della Cina". Regioni: "Nessuno si muova da casa, o esercito". Spagna: “Un decesso ogni sedici minuti”.  Aggiornamenti in tempo reale. Maratona ASI

Ore 19:15 Coronavirus, Protezione Civile: “Più morti in Italia rispetto alla Cina”. Regioni chiedono esercito

(ASI) Il numero di morti in Italia per Coronavirus ha superato quello complessivo della Cina, raggiungendo così un triste primato mondiale. Sono stati infatti 3.405 i decessi, nel nostro paese, con un incremento tra ieri e oggi di 427 (sono stati 475 fra martedì e mercoledì). Le vittime registrate finora nel gigante asiatico sono state in tutto 3.245. Il dato è stato reso noto, dal commissario per l’emergenza, nella conferenza stampa quotidiana a Roma. Angelo Borrelli ha specificato così che sono 4.480 i nuovi positivi al Covid – 19, nelle ultime 24 ore, nella penisola. Molte regioni di quest’ultima, soprattutto la Lombardia, hanno chiesto misure più stringenti, affinchè i cittadini si muovano il meno possibile da casa. Hanno domandato pertanto al governo, a scopo deterrente, l’invio dell’esercito. Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha detto che è disponibile a venire incontro a tale esigenza. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 15:30 Coronavirus: Borsa italiana passa in negativo

(ASI) L’emergenza legata al Coronavirus torna a preoccupare le Borse. Quella di Milano gira in calo (-0,2%), allineandosi con le altre europee, dopo la partenza sprint di questa mattina per il rilascio di 787 miliardi di euro della Banca Centrale Europea nel sistema finanziario. Raffica di sospensioni, a Piazza Affari, in asta di volatilità a ribasso tra cui Cnh, Fca, Moncler e Bper. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 15:20 Coronavirus, Aifa: “Necessitano farmaci”

(ASI) "L'improvviso incremento della domanda per i farmaci utilizzati nelle terapie ospedaliere dei pazienti ricoverati a causa dell'epidemia ha generato delle carenze". Lo riferisce, in una nota, l'agenzia Italiana del Farmaco. L’Aifa annuncia così di essere a lavoro con le aziende, mediante il supporto costante di Farmindustria e Assogenerici, per avviare "soluzioni eccezionali ed emergenziali". (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 15:10 Spagna, media: “Decine migliaia di contagiati Coronavirus”

(ASI) Un morto ogni 16 minuti a Madrid, decine di migliaia di contagiati e oltre 3mila ricoverati in Spagna. Lo riferisce il sito internet del quotidiano El Pais, in merito all’emergenza legata al Coronavirus. Il quotidiano spiega come il bilancio non includa le persone decedute in altre strutture socio-sanitarie. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 15:00 Coronavirus, Fontana (Regione Lombardia): “State a casa”

(ASI) Conferenza stampa di Attilio Fontana, a Milano, col vicepresidente della Croce Rossa Internazionale cinese Sun Shuopeng. "Colui che ha gestito Wuhan in maniera diretta – evidenzia il governatore della Lombardia - è stupito della troppa gente nelle strade, troppa gente ad usare il trasporto pubblico e poca gente con le mascherine". Aggiunge così che “i suoi primi consigli sono che le misure sono troppo poco rigide". (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 14:50 Coronavirus, Azzolina: “Ancora stop alle scuole”

(ASI) "Sicuramente verranno prese misure per gli studenti che devono fare gli esami di Stato. Le misure dipendono da quanto ancora rimarranno chiuse le scuole. Stiamo pensando a diversi scenari possibili; apprezzo tanto i documenti che le consulte e il forum degli studenti hanno presentato”. Lo dichiara il ministro dell’Istruzione, in un’intervista a SkyTg24, in merito ai riflessi dell’emergenza, legata al Coronavirus, sulla sospensione delle attività degli istituti. “Gli studenti – aggiunge Lucia Azzolina - mostrano grande maturità e li terrò in seria considerazione. Saranno comunque esami seri, ma che dovranno tenere presenti il momento difficilissimo che gli studenti stanno attraversando". (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 14:40 +++ CORONAVIRUS, CONTE: “BLOCCO TOTALE OLTRE 3 APRILE” +++

(ASI) I provvedimenti volti a fronteggiare l'emergenza, legata al Coronavirus, "non potranno che essere prorogati alla scadenza". Lo annuncia Giuseppe Conte in un’intervista al Corriere della Sera. "Abbiamo evitato il collasso del sistema, le misure restrittive stanno funzionando", sottolinea il premier. (A cura di Marco Paganelli).

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