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Quintana Foligno : Vince il Cassero con Luca Innocenzi

(ASI) E' il Cassero ad aggiudicarsi questa rivincita 2011 della Quintana di Foligno caratterizzata dai molti errori, premiante più per la precisione e la continuità piuttosto che per la pura velocità. Il cielo via via sempre più nuvoloso ( in alcuni momenti con leggera pioggerellina) e il vento variabile hanno sicuramente influenzato le prestazioni con vari imprevisti e colpi di scena. Si comincia con l'ingresso in campo dei vari rioni che infervorano gli animi dei rispettivi beniamini.

Il "Campo de li Giochi" è uno sfavillare di mille colori e nell'aria rieccheggiano suoni di trombe e tamburi. La madrina della Quintana Federica Moro fa il suo ingresso in campo, fiera del ruolo che ormai da anni riveste con orgoglio.Tutti sono pronti per vivere le emozioni della "Olimpiade delle Giostre" in un clima quintanaro che ormai dura da 15 giorni. Da voci di corridoio che ci giugono dalle scuderie visto il meteo incerto si tenterà da subito il miglior tempo così da poter di essere primi nell'eventualità di una conclusione anticipata. Comincia proprio il Cassero che sposando quanto appena detto centra i tre anelli e ferma il cronometro ad un fantastico 54'' 88 (miglior tempo della giornata) . Il pubblico esplode e di li a poco la miccia accesa dal "pertinace" del Cassero scatena la bagarre. I cavalieri si lanciano al galoppo sfrenato (a volte dando l'illusione di sfidare le leggi della fisica) segnando tempi impressionanti (sei su dieci sotto i 56'') . Cominciano le prime sorprese con Scarponi del Croce Bianca (fra i favoriti) che sbaglia clamorosamente un anello (nella prima tornata da 8 cm) e termina la sua gara . Stessa sorte per Antici del Morlupo , che con i sessanta punti raccolti nella prima tornata esce di scena. Cassero Ammaniti e Giotti sono i protagonisti di questa prima tornata (vedi immagine segnapunti per i dettagli) Nella seconda tornata gli anelli sono da 6 cm e l'ordine di partenza è inversamente propozionale al riscontro cronometrico della prima tornata. Si presenta perciò Lorenzo Paci del Pugilli che sostanzialmente prende i tre anelli e bissa il modesto tempo della prima tornata. Le nubi intense diminuiscono la visibiltà che non impensierisce Ammanniti,Cassero (oggi è la sua giornata fortunata e un errore di partenza con scarto del cavallo prima della fotocellula non gli costa nulla ed anzi riesce a partire entro i 120 secondi risultando però molto più lento della prima tornata) , Giotti e Spada. Sbagliano invece l'anello il Badia (esordiente Pieluigi Chicchini) e Contrastanga (l'altro Chicchini , il veterano) , che in compagnia della Mora con Matteo Martelli(il quale maldestramente abbatte una bandierina) chiudono i giochi per questo 18 settembre 2011. Dei 5 rioni rimasti , il Giotti mantiene il passo della prima tornata e passa al comando per un terzetto di testa che vede dietro Ammanniti e Cassero. Cade qualche goccia di pioggia e comincia anche la terza tornata con il solito Pugilli ( il più lento) : la cavalla del "Moro" , GO BETTY GO non ha però intenzione di continuare la tenzone , si alza più volte sulle gambe posteriori, calcia, costringe il fantino a scendere e fa passare il 120 secondi a disposizione per la partenza , costringendo la giuria alla squalifica e salutando così l'ultima performance della sua lunga carriera. Lo segue Lo Spada con Luca Veneri (cronometricamente costante nelle 3 tornate) che però non centra un anello (in questa tornata da 5cm) e si ritrova con 60 punti. Innocenzi del Cassero , relegato al terzo posto dopo la seconda tornata ,si gioca tutto : fa un discreto tempo, centra i tre anelli (alla fine sarà l'unico ad averlo fatto) ed attende gli altri. La tensione sale, parte Cippiccia dell'Ammaniti , è molto veloce (alla fine la sua somma di tempi sarà la migliore) ma la sua giostra è sporcata dalla perdita di un anello e dall'abbattimento di una bandierina che gli frutteranno solo 50 punti ed i 4 posto definitivo. Tutto è nelle mani di Massimo Gubbini del Giotti (rione che ha vinto le ultime 2 Quintane): la responsabilità è grandissima , ha pochi decimi di vantaggio e non deve sbagliare niente. Il cronometro gli dà ragione ma uno dei tre anelli si fa piccolissimo e viene clamorosamente sbagliato consegnando il palio al Pertinace .Il Giotti lamenta però l'entrata in campo di un giudice prima del termine della corsa. La giuria stabilisce che l'episodio è accaduto dopo l'errore del cavaliere del Giotti, perciò non influente in quanto il palio era già perso. Il Priore Dolci comunque presenta un ricorso scritto per verificare la validità della gara. (ricorso poi respinto). Grande la festa dei contradaioli del Cassero per questo palio che mancava da tre anni e che viene consegnato ai piedi del Dio Marte dal Presidente dell'Ente Giostra Domenico Metelli.


                                                                  



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