×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Trame oscure. Il massone Saya: prendo ordini dai servizi segreti

(ASI) In questi giorni l'ex leader del sedicente Partito Nazionalista Italiano, tale Gaetano Saya, dichiaratamente affiliato alla massoneria, sta collezionando una serie di querele per via delle sue dichiarazioni rilasciate durante la trasmissione di Radio 24 "La zanzara".

Saya, abilmente provocato dai giornalisti che lo intervistavano, si è dapprima scagliato contro il ministro delle Pari Opportuni Mara Carfagna, riferendosi a presunte relazioni sessuali intercorse tra l'ex show-girl salernitana e il presidente del Consiglio: "Perchè, l’Italia ha un ministro delle Pari Opportunità? Ah, ma lei dice quella che ha succhiato l’uccello a Berlusconi? Ah, ma l’ha detto anche la Guzzanti". Ai microfoni della stessa trasmissione, tuttavia, Saya ha rilasciato anche dichiarazioni ingiuriose nei confronti di Bossi - il "paralitico nazionale" -, di Paola Concia - "una peccatrice, una pervertita, una malata: io gli consiglierei un buon psichiatra" -, di Parenzo, uno dei due giornalisti di Radio 24 che seguitava a pungolarlo esprimendo indignazione per il programma politico di Saya, definito "un povero finocchione", "un travestito" e con ancor più prosaici appellativi su questa linea. Infine, Saya ha speso parole pesanti anche all'indirizzo di Riccardo Pacifici, leader della Comunità Ebraica Italiana intervenuto in trasmissione, al quale ha suggerito "a Gerusalemme a dettare legge, non in Italia".

Dopo l'esibizione radiofonica, sul sito di Saya sono apparsi altri insulti, stavolta all'indirizzo di Marco Pasqua, giornalista di Repubblica. Ecco il testo: "Feccia, omuncolo viscido e puzzolente, frocio dai gusti torbidi, pezzo di animale. C'è pronto un cappio al collo".

Tuttavia, tra le dichiarazioni rese da Saya a Radio 24, ciò che ha destato meno attenzioni da parte dei media è forse la parte dai contorni più oscuri, quella che forse meriterebbe maggiori approfondimenti: "Io agisco per contro di Berlusconi. Il comunicato contro i gay mi è stato ordinato da Berlusconi, mica io agisco così. Berlusconi ha ordinato queste azioni politiche e noi le stiamo eseguendo. Mi hanno chiamato i servizi segreti 20 giorni fa da Roma".

Continua a leggere