Lo Psichiatra di Chieti Arturo Geoffroy uccise un collega con la balestra nel 2003 e oggi si racconta in un libro
(ASI) Chieti - Perché un professionista, un medico, uno psichiatra, Arturo Geoffroy 63 anni di Chieti, l'8 agosto 2003 a Milano, decide di uccidere on collega? Le motivazioni del gesto, da come è scaturito, fino alle conseguenze che ci sono state, sono raccontate dal diretto interessato nel romanzo autobiografico "Se Segui l'Ombra" (Edizioni Tabula Fati) che è stato presentato la sera del 29 luglio 2019 presso la Libreria De Luca di Chieti. 
 
Sul delitto si legge a pagina 117 del libro "Feci manovra, gli fui dietro, lo tamponai, cadde e si rialzò, uscii dalla macchina con il pugnale sguainato e lo colpii all'addome con due fendenti. Tentò di difendersi, quasi ingaggiamo un corpo a corpo, urlò: "Sono un medico!". Non mi aveva riconosciuto e probabilmente non si aspettava quell'aggressione. Si divincolò, tentò di sfuggirmi, ma poi, disorientato, tornò verso di me. Io sembravo ipnotizzato: con movimenti meccanici imbracciai la balestra, gliela rivolsi contro e senza mirare scoccai il dardo, che gli trapassò il torace giusto all'altezza del cuore. Lo sventurato barcollò e stramazzò a terra esanime. Avevo agito accecato da una disperazione, rabbia e insieme paura sconfinate". 

A seguito della vicenda giudiziaria, Arturo Geoffroy sarà dichiarato incapace di intendere e di volere e ha passato diversi anni nell'ospedale giudiziario di Aversa (CE) dove ha scritto il suo manoscritto da cui è scaturito il libro "Se Segui l'Ombra". 
 
Noi abbiamo approfondito l'argomento e abbiamo deciso di intervistare Arturo Geoffroy. Sentiamo cosa ha dichiarato l'autore ai nostri microfoni: https://www.youtube.com/watch?v=k4itDvpJ00k
 
 
* foto: Arturo Geoffroy
 
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia
 
 
* Nota, ASI precisa: la pubblicazione di un articolo in tutte le sezioni del giornale  non ne significa necessariamente la condivisione dei contenuti. Essi - è bene ribadirlo -  rappresentano pareri, interprestazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, la responsabilità sono dell'autore  delle dichiarazioni  e/o  di chi  ci ha fornito il contenuto.  Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, invitiamo i lettori ad approfondire sempre l'argomento trattato, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.
 

Continua a leggere