Amsi e Umem;altri due casi di cittadini cinesi sospettati di contagio in Egitto

Coronavirus,Foad Aodi(Amsi);Il Presidente cinese deve chiedere scusa al mondo per aver dato l'allarme in ritardo,visto lo sapeva dal 07 gennaio 2020.

 
(ASI) Cosi in una nota il Fondatore dell'associazione medici di origine straniera in Italia(Amsi) e dell'unione Medica Euro Mediterranea (Umem) Foad Aodi si rivolge al Leader e Presidente cinese Xi di chiedere scusa al mondo per aver denunciato in ritardo l'allarme di epidemia di Coronavirus visto che lo sapeva già dal 07.01 come avevamo già denunciato che c’è stata una gravissima negligenza studiata a tavolino per motivi geopolitici,economici e turistici.
Aodi denuncia anche alcune notizie vengono coperte e censurate per fini politici; la morte del primo medico cinese che ha lanciato l'allarme per il quale abbiamo chiesto una indagine internazionale,la morte di numerosi medici cinesi nelle ultime settimane e il numero esatto dei morti e contagiati in Cina che sono il triplo rispetto ai numeri dichiarati dalle autorità cinesi come ci riferiscono i medici cinesi e stranieri locali che hanno paura di parlare pubblicamente.
 
Aodi si chiede inoltre che ruolo ha avuto l'Oms in questa faccenda di ritardo nel lanciare l'allarme e ultimamente ha cambiato versione lanciando tutti i giorni messaggi affinché non si sottovaluti la situazione arrivando a definire il pericolo di Coronavirus più forte del terrorismo.
 
Inoltre rimanendo nell'atmosfera di notizie non chiare Aodi segue  il primo caso di Coronavirus in Egitto.
Si tratta di un cittadino Cinese sui 33 anni diagnosticato venerdì sera (La domanda che ricorre è come ha preso il contagio ;In Cina ? o dal suo datore di lavoro cinese che era in visita in Egitto)
Secondo i medici egiziani in contatto con il Fondatore di Amsi e UMEM Foad Aodi si sono verificati altri due casi sospetti un uomo e una donna cinesi che lavorano nel palazzo della direzione amministrativa di una catena importante e famosa di centri commerciali di proprietà di un imprenditore dei paesi del golfo .
La donna si è  sentita male ed è stata portata in ospedale per gli accertamenti e secondo sempre i medici egiziani è stato disinfettato tutto il palazzo , si è in attesa dei risultati .
 
Chiediamo all' Oms di chiarire questi ultimi casi e di dichiarare ufficialmente la nazionalità del primo cittadino con Coronavirus senza paura di creare allarmismi sia in Egitto che nel mondo visto che sarebbero i primi casi in Africa ma urge farlo prima che sia troppo tardi e non è comprensibile il motivo per cui non si annuncia la sua nazionalità ,la modalità del contagio e dove è successo. Conclude Foad Aodi anche membro GDL Salute Globale Fnomceo 

 

 

 

 

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