Copenaghen – Mostra “La Grafica del Made in Italy"

copenaghen(ASI) Si aprirà il prossimo 19 gennaio presso l'Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen la mostra dal titolo "La grafica del Made in Italy" che ripercorre tre decenni di arte e design della comunicazione visiva, dagli anni Cinquanta ai primi anni Ottanta, attraverso la storia dei designer e delle aziende più all'avanguardia.
Progettare immagini uniche per comunicare idee e nuovi prodotti è stata la grande intuizione del Made in Italy, che si sviluppò nell'ambito economico-aziendale dell'Italia del secondo dopoguerra. Un fenomeno che proiettò all'estero l'immagine di un paese con una vitalità e uno spirito imprenditoriale fuori dal comune. La mostra rende evidente come il ruolo del grafico in Italia sia stato essenziale per far conoscere i prodotti industriali, raccontarli, teatralizzarli, renderli oggetti desiderabili, attraverso la costruzione di un immaginario simbolico condiviso. I protagonisti di questa stagione erano personalità eclettiche, che prestarono le proprie competenze a vari settori della produzione industriale e culturale e contribuirono a diffondere una cultura visuale coerente con lo spirito dell'epoca, caratterizzata dall'incontro tra creatività e perizia, inventiva e conoscenze pratiche. Con questa mostra continua a perseguire gli obiettivi di promuovere, documentare e qualificare l'evoluzione e l'eccellenza del linguaggio grafico, a partire dall'indagine storica e con il fine di rendere sempre più evidente e necessaria, anche nell'attualità, la figura e il ruolo del designer di comunicazione visiva. I materiali in mostra provengono dalle collezioni e dagli archivi del Aiap CDPG, Centro di Documentazione sul Progetto Grafico, un archivio liberamente consultabile online (www.aiap.it/cdpg), che raccoglie più di 10.000 tra pubblicazioni, originali e documenti sulla cultura del progetto, per restituire queste testimonianze a una lettura contemporanea suggerendo l'individuazione di percorsi inediti e possibili storie del progetto grafico. Il suo Archivio Storico è l'esito di un lavoro di ricerca sistematico, basato su donazioni e acquisizioni, e comprende più di 40 tra fondi, collezioni e archivi.

La mostra ha percorso varie tappe: Milano, Londra, Edimburgo, Manchester, Segovia, Bratislava e ora Copenaghen.

Fonte e foto: www.esteri.it

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