Calcio, gli Europei di Francia 2016 a rischio attentati?

(ASi) Europei di calcio in Francia a rischio attentati? Dal 10 giugno fino alla finale del 10 Luglio, non solo il vecchio continente, ma tutto il mondo si affaccerà in Francia per il torneo calcistico dell’anno. Ma quello di quest’anno sarà un Europeo molto particolare, dovuto purtroppo ai fatti di cronaca che sono successi negli ultimi mesi.
Dopo, Parigi, Bruxelles e i continui misteri di aerei esplosi, è impossibile pensare ad un Europa libera dal rischio del terrorismo. Seppur i controlli siano al massimo dei livello di guardia, c’è sempre quella percezione di insicurezza nelle zone pubbliche come aeroporti, stazioni parchi e stadi. La Francia già ne è ferita per gli attentati del 13 novembre, e con difficoltà non riesce a rimuovere. Scongiurata l’ipotesi di giocare le partite con gli stadi chiusi al pubblico, ne vince lo spettacolo ma no la paura. Anche la Uefa ha chiesto le massime precauzioni per l’organizzazione dell’europeo tenendo sempre alto il livello d’allerta. Euro2016 è un evento che porta milioni di persone ed i più importanti calciatori del continente, sarà difficile prevedere se queste precauzioni possano servire a tenere alto l’entusiasmo e salvaguardare l’incolumità degli spettatori. I terroristi sono bombe viventi imprevedibili, ed eventi del genere sono per loro l’ideale per mettere in atto la loro follia, di creare il caos e portare via vite umane innocenti. Queste ipotesi estreme sarebbero oltretutto senza precedenti, rovinando non solo l’evento in termini di spettacolo ma anche i grandi investimenti dello stato francese. Impossibile pensare ad eventuali rinvii delle partite come è successo per esempio nel derby di Istanbul tra Galatasaray e Fenerbahçe o la più recente ManchesterUtd e Bournemouth per l’allerta terrorismo. L’europol non nega che L’europeo è ad alto rischio attentati. Rob Wainwright capo di Europol ha espresso grande preoccupazione per la manifestazione ritenendo che le manovre di sicurezza possono non bastare per evitare stragi. Seppur la situazione rimane ad alto rischio, si aspetterà una grande affluenza di tifosi da ogni parte d’Europa per assistere il torneo, senza farsi spaventare, il tutto rassicurato dalla sicurezza francese che sfrutteranno tutte le risorse a loro disposizione per mantenere tutto nella norma. Ad aprire i giochi saranno i padroni di casa contro la Romania il 10 giugno allo Stade de France a Saint- Denis, mentre invece i nostri ‘azzurri’ dovranno vedersela con il Belgio all’Olympique di Lione il 13 giugno, il tutto augurando che vada per il meglio non solo per la nostra nazionale, ma anche per la sicurezza di chi avrà il coraggio di superare le paure del terrorismo.

Carlo Sampogna – Agenzia Stampa Italia

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