×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Canotaggio: Mondiali: due barche azzurre promosse ai Giochi, argento per il due senza pesi leggeri.

Per la prima volta nella storia, l’Italia qualifica il due senza femminile ai Giochi Olimpici.
A Londra 2012 anche il quattro senza pesi leggeri, primo in semifinale.
Medaglie per due senza leggero e 4 con "intellettivi" adaptive



BLED, 01 settembre 2011 - L’Italia stacca i primi due pass per le Olimpiadi di Londra 2012 a Bled (Slovenia) dove sono in pieno svolgimento i Mondiali Assoluti. Lo fa grazie al settimo posto di Claudia Wurzel e Sara Bertolasi nel due senza femminile ed alla vittoria in semifinale del quattro senza pesi leggeri (Daniele Danesin, Andrea Caianiello, Marcello Miani, Martino Goretti). In una giornata felice per i colori azzurri, nelle specialità non olimpiche arrivano anche l’argento del due senza pesi leggeri (Luca De Maria, Armando Dell’Aquila), la qualificazione in finale per il singolista leggero Pietro Ruta ed il bronzo per il quattro con intellettivi Adaptive (Giorgia Indelicato, Elisabetta Tieghi, Luca Varesano, Francesco Borsani, tim. Federico Zoppi). Non ce la fa il quattro di coppia femminile (Valentina Calabrese, Giada Colombo, Laura Schiavone, Elisabetta Sancassani), soltanto terzo in finale B (a Londra il primo equipaggio).

Il due senza femminile entra nella storia. Mai prima di oggi il canottaggio azzurro aveva promosso questa specialità ai Giochi Olimpici. La comasca Claudia Wurzel (24 anni) e la varesina Sara Bertolasi (23), entrambe tesserate per la Canottieri Lario di Como, portano l’Italia a Londra vincendo la finale B. Sono 69 i centesimi di vantaggio sulla barca degli Stati Uniti, anch’essi qualificati, mentre il Canada manca la qualificazione per 6 centesimi. Le azzurre, terze sino ai 1500, fanno la differenza grazie al loro ottimo assieme ed a un ritmo di gara insostenibile per le loro avversarie negli ultimi 500 metri. Una qualificazione costruita un anno assieme, fianco a fianco con il CT Josy Verdonkschot ed il tecnico societario Stefano Fraquelli, tra Como e Varese, sede dei raduni femminili.

Il quattro senza pesi leggeri vince e convince. Subito in testa, Goretti e compagni staccano progressivamente la Svizzera con un paio di decisivi allunghi. Ancora una prestazione convincente per la barca italiana, promossa a Londra 2012 e già protagonista a Lucerna in Coppa del Mondo con l’argento alle spalle degli inglesi. Vittoria in 5'57"84, 1’’31 sugli svizzeri e un buon margine sulla Danimarca che rischia addirittura l’eliminazione a causa della Repubblica Ceca, eliminata per soli 7 centesimi. Domani, alle 13:11, la finale con Gran Bretagna (miglior tempo delle semifinali), Australia e Cina.

Medaglia d’argento per il due senza pesi leggeri dei poliziotti De Maria e Dell’Aquila. Quarti sino ai 1500, nel finale di gara scatenano un’impressionante forza che permette loro di conquistare la piazza d’onore, scavalcando Germania e kiwi, a 1’’47 dalla Gran Bretagna campione del mondo. Questo risultato è il coronamento di una grande stagione per i due atleti napoletani, due volte sul podio in Coppa del Mondo. Luca è anche campione mondiale under 23 nel quattro senza pesi leggeri.

Una bella medaglia di bronzo arriva anche dagli Adaptive: a Hong Kong lontano, il quattro con intellettivi lotta a lungo con la Germania e, per soli 29 centesimi, è costretto ad accontentarsi del bronzo.

Nel singolo pesi leggeri Pietro Ruta accede alla finale di domani (12:42) classificandosi dietro il neozelandese Duncan Grant.

L’unico neo della giornata è la mancata qualificazione del quattro di coppia femminile: nonostante il grande impegno, con il cambio di formazione che ha visto tornare Elisabetta Sancassani capovoga, l’Italia non è andata oltre il terzo posto nella finale di consolazione con la Gran Bretagna prima e promossa ai giochi.

 

La prima barca azzurra in gara domani, alle 10:43, sarà il quattro di coppia di Paolo Perino, Simone Venier, Matteo Stefanini e Rossano Galtarossa. In acqua 5, la sfida è alla Germania (oro in Coppa del Mondo a Monaco e Lucerna), all’Australia (bronzo a Lucerna), all’Ucraina (bronzo a Monaco), alla Nuova Zelanda (sesta a Lucerna) e Cuba. Nell’altra semifinale, dieci minuti prima, si confrontano Gran Bretagna, Polonia, Russia, Croazia, Stati Uniti e Svizzera.

Alle 11:03 tocca al due senza di Niccolò Mornati e Lorenzo Carboncini. Acqua centrale, la 3, contro la Nuova Zelanda (campione del mondo 2009 e 2010, imbattuta), la Grecia (bronzo a Poznan 2009) dei fratelli Gkountoulas, Australia, Olanda e Serbia. Alle 10:53 ci sono Francia, Germania, Gran Bretagna, Canada, Ungheria e Stati Uniti.

La prima finale azzurra sarà quella del due con (Vincenzo Capelli, Pierpaolo Frattini, tim. Niccolò Fanchi): dopo la vittoria nella batteria, gli azzurri affrontano Croazia, Canada, Australia, Germania e Stati Uniti. Ore 12:13. Alle 12:42 c’è Pietro Ruta in acqua 5 in lotta per una medaglia contro gli avversari di Francia, Stati Uniti, Danimarca, Nuova Zelanda e Gran Bretagna.

Gran finale alle 13:11 con l’ultimo atto del quattro senza pesi leggeri. Dopo l’argento in Coppa del Mondo,alla luce dei successi in batteria e semifinale, Daniele Danesin, Andrea Caianiello, Marcello Miani e Martino Goretti cercano l’impresa contro la Gran Bretagna (campione mondiale uscente), la Danimarca, l’Australia, la Svizzera e la Cina.

 

Continua a leggere