Italian Female wrestling approda in tv: 5 anni di bellezza

lottafemminile(ASI) Campo San Martino (PD) - Già da quattro anni la Redazione di Agenzia Stampa Italia si occupa della realtà sportiva Italian Female Wrestling, avendo creduto da sempre in un qualcosa di alternativo e ancora poco noto in Italia.

In cinque anni i traguardi raggiunti sono stati molteplici, tra i quali possiamo annoverare la recente partecipazione di due ragazze di IFW a Forum, programma storico a carattere giuridico in onda da sempre su rete 4 (1). Abbiamo raggiunto tre ragazze (Robi, Lara e Stella) e il Direttore Davide per farci raccontare ancora una volta quale siano le impressioni del mondo del wrestling in Italia e quali siano gli obiettivi futuri di IFW.

La prima domanda, vi suonerà strada e particolare. Matteo Renzi, leader del PD, abusa, nei suoi metodi comunicativi della parola wrestling. Lo troviamo indicare il wrestling, nella politica italiana come "far finta di menarsi", oppure apostrofa D'Alema come "vecchia gloria del wrestling". Altresì indica "il bipolarismo, come il wrestling". Si può dire che il Segretario del PD sia fissato con questo sport? E oltretutto, si può dire che sia tutta una finzione, e che non vi sia lotta vera nei match?

Non pensiamo sia fissato. Anzi. E' probabile che Renzi confonda lo spettacolo con la lotta vera e propria. Quest'anno ad esempio, il nostro Party estivo, l'IFW Summer Party è stato realizzato in forma privata. Mai come in questa occasione le ragazze si sono "menate" sul serio, affrontandosi duramente a colpi di lotta. Al contrario, il leader del PD è solo in grado di..... sfasciare tutto. Basti pensare all'ultimo voto sull'autonomia in Veneto. Ancora una volta il partito di Renzi è andato nella direzione opposta della volontà popolare.

Due ragazze sono apparse in una puntata di Forum, su rete 4, dedicata al Wrestling. La storia racconta due giovani italo - marocchine in contrasto per la passione sportiva. Una più "libertina", l'altra meno. Ma non sveliamo la trama per chi vuole visionare la puntata al link indicato. Piuttosto... Si è bucato il grande schermo. Com'è stata l'esperienza?

Indubbiamente bellissima. Le persone comuni sono ancora ignare della nostra disciplina sportiva. Certo andare in televisione comporta anche una certa agitazione. Avevamo una traccia, provata al mattino. Una sorta di linee guida a seguire. Poi si è creata la storia. L'apparire può generare ansia soprattutto perché si è in diretta, e con essa non si possono rifare le scene! Il momento più bello è stato quello del dibattito. Io (Lara, la giudicata nella causa) ho potuto esprimere liberamente le mie idee. Ho potuto paragonare il catfight ad altre discipline sportive, facendo intendere la natura. E spiegare infine che molti sport hanno avuto il loro riconoscimento e futura diffusione. Certamente, non ho potuto rispondere subito ai dubbi del pubblico, e per spiegare al grande schermo questo sport in maniera più approfondita servirebbe molto più spazio.

Soddisfatta di come hai affrontato la puntata?

Lara: Abbastanza. Avevo paura di bloccarmi. Al momento non ci sono state comunque altre proposte di apparire in tv.

Dopo cinque anni di attività, si è arrivati ad un punto di approdo?

Non c'è un vero e proprio punto di arrivo, si può dire che nell'arco di cinque anni ci si è tolta qualche soddisfazione. Manca per lo più il coinvolgimento di altre ragazze, poiché la mentalità non è ancora pronta, sostanzialmente per: pregiudizi, paura ed insicurezze personali. Eppure se consideriamo che sport e spettacolo siano un mix coinvolgente, non dovrebbero esservi reticenze nell'aderire. Un altro obiettivo che di conseguenza vorremmo perseguire è che il wrestling diventi da prodotto di nicchia a realtà di massa. Quindi fruibile per tutti. Per far ciò ci vuole potere economico, e nel nostro caso, manca la sponsorizzazione, cosa che avviene per altri sport. Di conseguenza si allargherebbe il pubblico.....

Ma potrebbe esistere un programma che ancora più di Forum racconti agli italiani cosa sia il wrestling, e possa amplificare la visione di questa disciplina?

Potrebbe esistere eccome! Sarebbe per noi un sogno essere Ospiti di Barbara D'Urso. Lei potrebbe essere quella figura perfetta per raccontare, con noi in studio, cosa siamo, cosa rappresenti il nostro sport e potremmo avere un ritorno in termini di "pubblicità". Poi, ingrandendo le cose, si può pensare ad altre attività: il wrestling nelle discoteche, spettacoli live, programmi tv.

In questi cinque anni, vi sono anche stati dei rimpianti? Qualcosa avreste voluto fosse andata diversamente?

Onestamente, nessun rimpianto. Molte, ribadiamo, le soddisfazioni. Bilancio quindi positivo, anzi, oltre le aspettative! Diciamola così: un gran risultato.

Obiettivi a breve termine?

Stiamo valutando di ingrandire e trasferire il nostro studio. D'altronde per la nostra attività la palestra è l'ambiente più idoneo. Ci si allena tre volte la settimana, più la realizzazione dei video....

Anche per l'apparizione tv c'è stato un allenamento?

E' andata così: dalle 7 del mattino le prove. Abbiamo ripassato le tracce. Pausa pranzo, ed infine alle 14 la diretta.

Voi ragazze vi sentite pronte per il mondo dello spettacolo?

Sì ci sentiamo pronte per fare le attrici. Amiamo il mondo dello spettacolo. Non tanto per denaro, ma come per i video realizzati per IFW, per esprimere noi stesse. In Italian Female Wrestling ognuna ha messo del suo, caratterizzando con la propria personalità il "personaggio" creato. La forza di questa realtà sta nel gruppo e nella personalità del singolo. Un prodotto davvero unico.

 

Valentino Quintana - Agenzia Stampa Italia

 

Note: il link per visionare il video di partecipazione alla puntata di Forum è il sottostante.

(1) http://www.video.mediaset.it/video/forum/full/martedi-10-ottobre-rete-4_762796.html

 

 

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