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Adaptive rowing superabile

(ASI) Ha preso il via dal CentroNaturAbile di Varallo Pombia (NO), il progetto “Insieme per una vita SuperAbile” promosso dall’INAIL, dalla Federazione Italiana Canottaggio e dal Comitato Italiano Paralimpico con l’obiettivo di reclutare disabili fisici di età compresa tra i 14 e i 35 anni per “iniziarli” alla pratica dell’adaptive rowing, il canottaggio adattato per disabili.

All’appello hanno risposto 18 giovani provenienti da Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Basilicata, Toscana e Campania. Il coordinamento è stato guidato dalla Responsabile nazionale del settore adaptive Paola Grizzetti, con i tecnici Mauro Galeone e Carlo Varaldo, il collaboratore Alessandro Franzetti (timoniere e medaglia d’oro paralimpica a Pechino 2008), il medico federale Piero Poli e l’ingegnere del Centro Protesi del INAIL Enrico Boccafogli . Prossimo step del progetto sarà quello di indirizzare gli aspiranti canottieri alle società remiere più vicine alle loro residenze. Ulteriore passaggio saranno le convocazioni indicativamente programmate ogni trimestre, al Centro Tecnico Federale dell’Adaptive Rowing di Gavirate (VA). L’ingegnere dell’INAIL Enrico Boccafogli ha definito “stimolante” la due giorni del raduno. Aggiungendo: tra l’altro “Una rara opportunità per tutti noi di crescere e poter dare a questi ragazzi la risposta giusta per ognuno di loro”. Nella foto: Enrico Boccafogli.




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