Moto Gp. Marc Marquez, l’uomo dei primati

(ASI) Due mondiali in due soli anni di MotoGP alla tenera età di ventuno anni, Marc Marquez sul circuito di Motegei in Giappone è diventato campione del mondo della MotoGP 2014 con tre gare d’anticipo.

Una macchina programmata per vincere non poteva fallire l’appuntamento con la storia, doveva arrivare davanti a Valentino Rossi (terzo) e Dani Pedrosa per laurearsi campione, l’unico pilota a resistergli è stato Jorge Lorenzo, classificato al primo posto. 

Due stagioni vissute sulla cresta dell’onda e un Mondiale 2014 conquistato dopo un dominio a cui nessuno è riuscito a porre un freno.

Nel 2008 fa il suo esordio nella classe 125 del motomondiale con il team Repsol KTM, in Gran Bretagna ottiene il suo primo podio arrivando al terzo posto e chiude la stagione al tredicesimo posto. Nell’anno successivo passa al team Red Bull KTM e confeziona un altro terzo posto in Spagna e due pole position in Francia e Malesia, termina il mondiale all’ottavo posto.

Nel 2010 cambia ancora team, passando alla Derbi RSA 125 con la quale vince il primo mondiale con 310 punti, al termine di una stagione splendida: 10 vittorie, 2 terzi posti e 12 pole position.

Nel 2011 arriva il salto di categoria, Marquez passa in Moto2 con il team Catalunya Caixa Repson, ottiene la prima vittoria in Francia, poi in Olanda, Italia e Germania, fa bottino di tre successi strepitosi. Chiude la stagione al secondo posto con 251 punti, alle spalle di Bradl, dopo aver vinto ad Indianapolis, San Marino e Aragon.

Nel 2012 arriva il secondo mondiale della sua carriera, lo spagnolo parte forte vincendo in Qatar e spianandosi la strada verso il successo dopo aver confezionato 9 primi posti e 5 podi si laurea campione del mondo con ben 324 punti.

Mar Marquez nel 2013 entra nella storia diventando a venti anni il più giovane pilota ad aver vinto un mondiale nella classe regina, con ben 6 vittorie, 16 podi e 9 pole position in 18 gare. E’ il quarto pilota della storia del Campionato del Mondo a conquistare il titolo in tre differenti categorie insieme a Mike Hailowood, Phil Read e Valentino Rossi. Inoltre supera anche Freddie Spencet, che prima dello spagnolo deteneva il record di più giovane Campione del Mondo della Top Class.

Lo spagnolo è salito sul podio 14 volte nel 2013, il maggior numero di podi conquistati da un rookid nella classe regina con 298 punti.

Il ragazzo è giovanissimo, un predestinato, che ad oggi non ha eguali nel mondo delle corse. Nessuno si aspettava un dominio del genere, ed è ancor più incredibile che la testa di un ragazzo così giovane abbia retto senza mai vacillare per tutta la stagione.


  Francesco Rosati di Monteprandone Delfico Agenzia Stampa Italia

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