Emozioni al Foro Italico, giovani in crescita. Ai quarti un folle sorteggio pone di fronte i favoriti Djokovic e Nadal

(ASI) Roma - Nel giorno degli ottavi di finale tutto era iniziato con un temporale nel corso delle prime ore del mattino, invece il meteo ha infine deciso di premiare coloro che avevano sperato fino all'ultimo di godersi il grande tennis del Foro Italico proprio giovedì.
L'ambiziose attese sono state ripagate perché come non sono mancate le conferme, il pubblico ha potuto assistere anche a curiose sorprese.                                                 Novak Djokovic, l'attuale numero 1 del mondo, ha incredibilmente rimontato uno svantaggio pesante quanto uno 0-6 al primo set, vincendo i successivi per 6-3 6-2 e raggiungendo Rafael Nadal ai quarti di domani, una sfida che varrebbe la finale stessa del Master di Roma.
Sempre sul campo centrale del Foro Italico, prima del Serbo si erano espressi alla grande lo stesso sfidante maiorchino, battendo in tre set l'acerrimo rivale Nick Kyrgios, colui che un paio di anni fa seppe eliminare Nadal perfino dai campi in erba di Wimbledon, torneo principe di questo sport. Invece lo spagnolo se la cava con un 6-7 6-2 6-4 ed è già pronto, sfidando direttamente Novak domani, a riconquistare il torneo romano.
Chi invece ha alla fine deluso, complice la persecuzione del mal di schiena, ma senza perdere i cori dei suoi tifosi, è sua maestà Roger Federer, sconfitto da un giovane agguerrito chiamato Dominic Thiem, austriaco carichissimo psicologicamente e abbastanza in forma per battere il fenomeno 7-5 6-4.
Mentre invece lo scozzese Andy Murray si imponeva facilmente sul francese Jeremy Chardy per 6-0 6-4, Serena Williams per il tabellone WTA aveva giù liquidato la sua giovane connazionale sul campo centrale per 7-6 6-1.

Le partite quindi non sono state interrotte dal maltempo, fortunatamente solo dalla grande partecipazione del pubblico, a volte troppo concitata, che ha costretto i giudici di sedia a rimandare l'avvio del gioco diverse volte nel corso delle partite.
Con le stesse modalità grande è stato l'interesse del pubblico verso gli stand degli sponsor, dove completi di gioco al'ultimo grido, ultimissimi modelli di racchette e ogni sorta di gadget relativo al tennis è stato ancora una volta souvenir di tanti tifosi, sia provenienti da altre città italiane che da località internazionali e Paesi stranieri.
Lo spettacolo continuerà nella giornata di venerdì con i quarti di finale, prima di entrare nel weekend con le ultime fasi decisive del torneo.
In campo sul centrale, Bacsinszky-Muguruza per il tabellone femminile, seguite da Goffin-Murray e il big match, come detto finale anticipata, Djokovic-Nadal. In serata invece, Williams-Kuznetsova e Thiem-Nishikori non prima delle 21:00.
In concomitanza la Grand Stand Arena offrirà dalle ore 12 Pouille-Monaco, Begu-Doi e Keys-Strycova.

L'ultima nota, malauguratamente non troppo rosea per l'Italia è che, come si sarà capito dai nomi ancora in corsa, mancheranno completamente i campioni di casa nel difendere i colori azzurri. Infatti, già nel corso del secondo turno erano stati eliminati gli ultimi beniamini italiani rimasti, Andreas Seppi per il tabellone maschile e Roberta Vinci per quello femminile, per non parlare degli attesi Errani, Knapp e Fognini già sconfitti alla fine dei primi match disputati.

Poca Italia quindi, ma tante emozioni in un torneo tennistico sempre più internazionale, sia in pubblico che in giocatori. Anche i numeri non deludono grazie all'ennesimo tutto esaurito raggiunto, soprattutto in vista delle fasi finali. Nell'ambito delle singole partite, qualche grande nome ha ceduto, ma sempre dando spazio ad alcune nuove stelle in ascesa. Non sarebbe la prima volta per Roma nel presentarsi come trampolino di lancio per i giovani, in fondo proprio un certo Nadal si affermò su questi campi nel corso dell'ormai lontano 2005.

Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia

    

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