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Rugby, prima gara premondiale degli Azzurri ITALIA – GIAPPONE 31 -24

(ASI) Brutta partita degli azzurri, che contro un Giappone tutt’altro che irresistibile, hanno sofferto tantissimo per portare a casa la vittoria. Gli azzurri di Mallet ancora in ritiro premondiale hanno chiaramente mostrato il peso sulle gambe di una pesante preparazione atletica che va avanti da quasi un mese e mezzo.

 

Ottima la partenza degli azzurri con due belle mete confezionate dai trequarti, la prima realizzata da Pratichetti su un bellissimo passaggio smarcante dell’ottimo Bocchino, e la seconda da parte del mediano di mischia Gori, letteralmente sgusciato dalle mani dei difensori giapponesi. Poi un tilt difensivo durato quasi 25 minuti fino la fine del primo tempo, dove il Giappone sfruttando le sue doti di corsa non solo ha pareggiato le due mete tricolori ma è passato in vantaggio con un piazzato dell’ottimo Arlidge, “giapponese” della Nuova Zelanda.

 Poche le scuse soprattutto in difesa dove i nostri centri sono parsi molto in difficoltà sulle folate dei giocatori del sol-levante, a reggere la mischia, il pacchetto Italiano non è mai stato in difficoltà sulle mischie chiuse contro i colleghi nipponici, ed è stata superlativa nelle rimesse laterali. Nella ripresa il gioco degli azzurri non è migliorato, ma una grande mischia ed un piccolo Giappone hanno portato gli azzurri alla vittoria.        
Da mischie sono arrivate le due mete del secondo tempo, la prima del “Ghiro” Ghiraldini, e la seconda del mastodontico Barone Lo Cicero, frutto di un ottima palla in touches trasformata in una rolling-maul da parte del pacchetto tricolore. Da salvare di questo incontro ci sono molte cose, prima di tutto l’ottima prova del giovanissimo asse mediano Gori-Bocchino, e la vena al piede della stessa apertura abruzzese, poi la buona prova della mischia, ma soprattutto la pelle d’oca che mi viene quando vedo Lo Cicero piangere durante l’inno di Mameli, e l’emozione negli occhi di giocatori navigati come Mauro Bergamasco. Bellissimo anche questo è Rugby. Una curiosità per i rugbisti perugini, il fratello studente all’università della nostra città dell’ottimo Riccardo Bocchino, ha militato per tre campionati in fasi alterne negli Amatori Rugby Perugia dando un ottimo apporto ai Grifoni Neroverdi.

CESENA STADIO “DINO MANUZZI”


ITALIA:
15 McLean, 14 Toniolatti, 13 Sgarbi (56 Canale), 12 M.Pratichetti, 11 Benvenuti, 10 Bocchino (53 Orquera), 9 Gori (53 Canavosio), 8 Parisse, 7 Ma. Bergamasco, 6 Zanni (54 Derbyshire), 5 Bortolami, 4 Goldenhuys (33 Van Zyl), 3 Cittadini(54 Castrogiovanni), 2 Ghiraldini (76 D’Apice), 1 Lo Cicero. All. Mallet.

GIAPPONE: 15 Webb, 14 Endo, 13 Taira (53 Tupuailai), 12 Nicholas, 11 Usuzuki, 10 Arlidge, 9 Tanaka(70 Hiwasa), 8 Holani (76 Hatekeyama), 7 Leitch (78 Nishihara), 6 Kikutani, 5 Kitagawa, 4 Ives (15 Thompson), 3 Hatekeyama (54 Fujita), 2 Horie, 1 Hirashima. All. Kirwan.

ARBITRO: Poite (Francia).

TABELLINO: 4’ min M.Pratichetti(ITA) Meta,Bocchino(ITA) Tr.; 12’ min Gori(ITA) Meta,Bocchino(ITA) Tr.; 23’ Usuzuki(JAP) Meta, Arlidge(JAP) Tr.; 28’ Taira(JAP) Meta, Arlidge(JAP) Tr.; 38’ Arlidge(JAP) C.P.; 46’ Ghiraldini(ITA) Meta,Bocchino(ITA) Tr.; 58’ Lo Cicero(ITA) Meta, Orquera(ITA) Tr.; 23’ Meta tecnica (JAP), Arlidge(JAP) Tr.; 34 Orquera(ITA) C.P.


 

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