Violenza donne. Corrotti (Lega): “Anche in politica si continua a precludere spazio alle donne”
corrotti(ASI) “Il problema della violenza di genere è diventato talmente presente e quotidiano che parlarne un solo giorno all’anno è del tutto insufficiente - stiamo parlando di un fenomeno subdolo e doloroso, che non è solo fisico ma anche psicologico - ma ciò che è più importante è capire che questo problema si può combattere e sconfiggere, partendo dalla lotta agli stereotipi profondamente radicati nella nostra cultura.
Per questo ringrazio tutte le Associazioni intervenute; la Dott.ssa Roberta Bruzzone, criminologa; il Gen. Gennaro Vecchione, direttore D.I.S.; il Gen. della Polizia Penitenziaria Pierantonio Costantini; Gen. della Guardia di Finanza Angelo Giustini; Gen. dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Fiore; Gen. Guardia di Finanza Pietro Matarese; Gen. Guardia di Finanza Walter Manzon; il Dirigente Superiore della Polizia di Stato Bruno Megale e il Primo Dirigente della Polizia di Stato Paolo Mazzini, per essere intervenuti oggi in supporto a questa iniziativa di sensibilizzazione su un tema così importante e attuale.
Ho notato, però, anche in Regione Lazio una distribuzione dei ruoli nelle varie commissioni non del tutto paritaria, anzi: solo una, infatti, è presieduta da una donna.
Si parla tanto di quote rosa in politica ma appena qualcosa non viene più regolamentato da una legge e nessuno ha l’obbligo, le donne perdono spazio. Su questo dobbiamo continuare a lottare, ma per avere diritti e non privilegi; ciò che vogliamo si chiama semplicemente Pari Opportunità e la nostra battaglia nel contrasto agli stereotipi di genere non si limiterà a questa data.” Così Laura Corrotti, consigliere regionale e promotrice dell’incontro “Violenza di genere” in Regione Lazio.
“Quando ho iniziato a scrivere il cortometraggio, ormai cinque anni fa, la situazione sulle violenze di genere era grave ma non così tanto come dimostrano al giorno d’oggi i dati. Non pensavo, sinceramente, si potesse mai arrivare ad una situazione simile con una morte come quella che stiamo vivendo .
“Il custode”, trasmesso oggi in anteprima mondiale alla Sala Mechelli della Regione Lazio durante il convegno “Violenza di genere” organizzato dalla consigliera Laura Corrotti, ha un finale provocatorio ma può essere una rappresentazione valida di quello che è il rifugio di tutte le donne massacrate, sia psicologicamente che fisicamente.” Commenta Alex Partexano, attore e regista, produttore del cortometraggio “Il custode”

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