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Rugby, 6 Nazioni,  Italia strepitosa entra nella storia -  ITALIA – FRANCIA  23-18  Domenica 3 febbraio, ore 16.00 - Stadio Olimpico, Roma

 

(ASI) Bellissima vittoria degli azzurri di Jacques Brunel, per la seconda volta consecutiva battono tra le mura amiche di uno stadio olimpico bollente, con più di 60.000 mila spettatori  la favoritissima Francia. Un partita bellissima e durissima dove gli azzurri non hanno mai ceduto un metro e non si sono mai scoraggiati neanche quando erano in svantaggio, ed alla fine è stato un vero trionfo! Con questa vittoria gli azzurri si sono accaparrati per la seconda volta il trofeo Garibaldi. Una giornata bellissima non c'è nemmeno la pioggia prevista anzi il cielo è sereno , anche se la temperatura è molto rigida ma presto molto presto l’olimpico sarà bollente. Gli azzurri oggi indossano la divisa bianca contro “le blues” francesi. La gara è da subito molto equilibrata, ed entrambe le squadre provano a conquistare la linea del vantaggio per andare a giocare nella meta campo avversaria. Da una ripartenza gli azzurri trovano un grandissimo buco con Luciano Orquera, l’apertura azzurra scarica un ottimo ovale lateralmente a capitan Parisse che evita un placcaggio e schiaccia l’ovale in meta per il delirio del pubblico. Orquera suggella la meta piazzando il calcio di trasformazione. La Francia reagisce subito portandosi in attacco, ma ha accusato il colpo ed è nervosa confusa e non riesce a concretizzare le occasioni che crea. È Picamoles al 12 a pareggiare il conto delle mete, ma Michalak sbaglia il piazzato e l'Italia resta davanti. l'Italia non subisce il colpo e dopo due minuti Orquera piazza un Drop bellissimo che permette l'allungo degli azzurri. E’ ancora Orquera a segnare tre punti sul tabellino centrando i pali con un piazzato e portando cosi l’ Italia oltre il break. In campo i ruoli sembrano essersi invertiti con l'Italia che gioca alla francese e la Francia che difende all'italiana. Al 27' i francesi sembrano realizzare la meta, ma il T.m.o. non può assegnarla perché neanche le immagini chiariscono l’azione .Poco dopo Michalak piazza tra i pali una punizione facile, e la Francia si rifà sotto. Negli ultimi dieci minuti la Francia è più convinta, lascia meno spazi e l’Italia fatica a risalire il campo. E proprio al 34' una sbavatura difensiva azzurra permette a Benjamin Fall di andare in meta per il sorpasso, fissando il punteggio sul 15-13 che non cambierà fino all’intervallo. Inizia con un buon possesso da parte degli azzurri il secondo tempo, ma entrambe le squadre vanificano il gioco con molti errori sia di handling che nei placcaggi, impedendo così ad entrambe di imporre il proprio gioco. A sbloccare il secondo tempo è un piazzato di Michalak al 49 minuto, che trasforma il calcio scaturito da un fallo della mischia azzurra. La Francia alza il baricentro e l’Italia comincia a soffrire il  gioco dei transalpini, è solo grazie all’imprecisione francese che l’Italia mantiene il punteggio sotto il break, infatti prima Michalak spreca un buon piazzato poi una corsa fuori dei trequarti francesi  con campo libero viene vanificato da un in avanti. A questo punto gli azzurri reagiscono, ed iniziano ad aggredire la linea francese, ed è ancora Orquera ad incunearsi  tra le fila della difesa francese scarica l’ovale su Castro che schiaccia la meta del sorpasso, sarà lo stesso Orquera a trasformare la meta. La Francia subisce il colpo e non riesce a reagire, anche perché ormai manca poco più di un quarto d’ora, gli azzurri dopo aver sofferto per 30 minuti ora tiene il pallino del gioco. Proprio su un’azione prolungata in attacco è Burton a piazzare un bellissimo drop che porta gli azzurri sul +5, la Francia sembra frastornata perché sta maturando un risultato che non si sarebbero mai aspettato, e che rischia di compromettergli l’intero torneo. A questo punto i francesi tentano il tutto per tutto costringendo gli azzurri ad una strenua difesa, Giazzon viene punito con un giallo ad 1 minuto dalla fine per un fallo ripetuto in mischia, con la superiorità numerica la Francia attacca con tutta l’energia rimasta e sull’ ennesimo tentativo di apertura sull’ala gli azzurri portano fuori dal campo Benjamin Fall, è l’ 81 minuto e 05 secondi l’arbitro non può far altro che fischiare la fine, ed esplode lo stadio.

 

Italia: 15 Andrea Masi, 14 Giovambattista Venditti, 13 Tommaso Benvenuti (72' Gonzalo Canale), 12 Alberto Sgarbi, 11 Luke McLean, 10 Luciano Orquera (64' Kristopher Burton), 9 Tobias Botes (56' Edoardo Gori), 8 Sergio Parisse, 7 Simone Favaro (63' Paul Derbyshire), 6 Alessandro Zanni, 5 Francesco Minto, 4 Quintin Geldenhuys (72' Antonio Pavanello), 3 Martin Castrogiovanni (63' Lorenzo Cittadini), 2 Leonardo Ghiraldini (56' Davide Giazzon), 1 Andrea Lo Cicero (56' Alberto De Marchi).

Francia: 15 Yoann Huget (72' Francois Trinh-Duc), 14 Wesley Fofana, 13 Florian Fritz (63' Mathieu Bastareaud), 12 Maxime Mermoz, 11 Benjamin Fall, 10 Frederic Michalak, 9 Maxime Machenaud (63' Morgan Parra), 8 Louis Picamoles, 7 Fulgence Ouedraogo, 6 Thierry Dusautoir, 5 Yoann Maestri, 4 Pascal Papé (59' Romain Taofifenua), 3 Nicolas Mas (67' Luc Ducalcon), 2 Dimitri Szarzewski (53' Benjamin Kayser), 1 Yannick Forestier (53' Vincent Debaty)

Arbitro: Nigel Owens

Marcatori: 5' Meta Parisse tr. Orquera, 12' Meta Picamoles, 15' drop Orquera, 18' c.p. Orquera, 29' c.p. Michalak, 34'Meta Fall tr. Michalak, 50' c.p. Michalak, 58' Meta Castrogiovanni tr. Orquera, 69' drop Burton

Cartellini gialli: 79' Giazzon

Massimiliano Argenio - Agenzia Stampa Italia











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