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Olimpiadi 2012, Pugilato: l'azzurro Cappai, tradito dall'emozione eliminato al primo turno
(ASI)  Il match nella categoria dei minimosca tra il nostro Cappai ed il filippino Mark Barriga, è stato condizionato, a mio avviso, dall'emozione pagata da Manuel per Il debutto assoluto in una competizione così importante.
Sin dalla prima ripresa, infatti, il filippino, guardia mancina, entrava nella guardia di Cappai con troppa facilità', piazzando dei diretti sinistri incisivi e vincenti, al punto che c'è stato addirittura un conteggio nel primo round.
Molto positiva la reazione di Cappai nella seconda ripresa, indotta anche dai continui incoraggiamenti e suggerimenti dell'angolo azzurro, a dimostrazione di una bella forza di volontà e di coraggio, che fa ben sperare per il futuro del nostro ragazzo. Reazione concretizzatasi con un aumento del ritmo di gara, cambiando guardia e con una maggiore mobilità del tronco.
Ma anche la seconda ripresa è stata vinta da Barriga per 4 a 2 (la prima era stata vinta per 5 a 2).
Nella terza ripresa è venuta di nuovo fuori l'esperienza del filippino che con un pugilato attendista ma con una grande rapidita' di esecuzione, si aggiudicava anche la terza ed ultima ripresa per 8 a 3 con un punteggio finale 17 a 7 che non dava onestamente adito a discussioni.

Il match di Parrinello nei pesi gallo è stato anche'esso a senso unico, ma in favore dell'italiano, che con grande determinazione e volontà ha avuto la meglio sul pugile namibiano Matheus.
Imponendo da subito un grande ritmo all'incontro e una grande aggressività', con belle combinazioni di colpi, si aggiudicava la prima ripresa sul guardia mancina della Namibia per 6 a 2.
Nella seconda ripresa il nostro Vittorio si faceva più attendista, anticipando quasi sempre le sortite offensive dell'avversario, il quale riusciva a piazzare un bel colpo quando era passato un minuto dall'inizio della seconda ripresa.
Seconda ripresa vinta per 7 a 3.
La terza ed ultima ripresa va sottolineata per il coraggio del namibiano a non darsi mai per vinto, ma Parrinello non ha mai avuto problemi nel controllare il match, che a tratti è stato anche un pochino caotico, per la verita'. Con il prossimo avversario, l'idolo di caos Luke Campbell, dovremo contare sul miglior Parrinello di sempre per sperare di passare il turno.

Roberto Sannipola.-Agenzia Stampa Italia

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