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Pallavolo, Macerata, Piacenza, Trento e Perugia si giocano la Coppa Italia.
I commenti dopo i quarti di finale fra Sir Safety Perugia - Calzedonia

(ASI) - Il giorno dopo la storica qualificazione della Sir Safety Perugia alle finali di Coppa Italia c’è il tempo per riavvolgere il nastro e valutare con attenzione quello che è successo.

Una prestazione concreta quella dei Block Devils che hanno saputo contenere Calzedonia Verona e con lucidità condurre in porto uno degli obiettivi che la società si era posta.

“Ogni anno raggiungiamo qualche risultato in più, e ora ci tocca andare a Bologna” - commenta il Presidente della Sir Safety Gino Sirci -, “ora quello che mi preoccupa è fare bella figura, perché non vorrei starci solo un gioco ma due giorni (ovvero andare in finale, ndr) e questo sarà molto difficile. Però penso, e l’ho detto anche ai ragazzi, che questa squadra può guardare diritto negli occhi qualunque altro avversario perché la partita di domenica ci ha insegnato che non siamo inferiori a nessuno quando decidiamo di giocare”.

Mister 22 punti. Sul taraflex ancora caldo dai colpi che gli ha inferto, Aleksandar Atanasijevic opposto serbo della Sir Safety, ha commentato così la prestazione della sua squadra: “E’ stata una delle partite più importanti di questa stagione, con la vittoria ci siamo qualificati alle semifinali di Coppa Italia che è il traguardo più alto nella storia della società. Abbiamo provato a giocare bene, non il nostro miglior gioco forse, ma il 3-0 è importante e ora dobbiamo riposare perché di aspettano due turni difficili in un periodo molto breve, a cominciare da domenica quando troveremo di nuovo Verona”. Guardando già agli impegni delle Final Four di Bologna, la Sir Safety avrà nuovamente di fronte la Lube Banca Marche Macerata, ma non parlate ad Atansijevic di paura, perché lui non ne ha. “Saremo in campo punto dopo punto, e contro di loro disputeremo la partita della stagione. Credo che in questo momento Macerata sia la formazione più forte del mondo, vincere sarà difficile ma l’abbiamo già fatto qui nel nostro palazzetto, e daremo il meglio. Sarà importante giocare bene e fare una bella partita, a prescindere dal risultato, perché se miglioriamo sempre di più la nostra condizione credo che riusciremo ad andare avanti e fare cose buone in questa stagione”.

La soddisfazione di Kovac. “Quello che abbiamo fatto stasera è importantissimo”- esordisce il tecnico. “Un traguardo importante non solo personalmente ma anche per la società perché credo che neanche l’RPA (l’ex squadra maschile di Perugia, n.d.r.) che ha fatto le finali di campionato, non sia mai arrivata alle Final Fuor di Coppa Italia, per questo la soddisfazione è ancora più grande”. La Sir Safety ha dominato la partita, imponendo il suo gioco agli avversari e secondo il Kovac: “In molti si aspettavano una partita più combattuta, tant’è che è stata trasmessa anche dalla Rai, ma noi siamo stati bravi anche non giocando la pallavolo di cui siamo capaci. Ci è mandata un po’ di aggressività e un atteggiamento ancora più giusto in campo, ma è anche una cosa normale, dopo la vittoria con la Lube ci siamo un po’ scaricati”. “Loro sono quinti in campionato - dice ancora Kovac -, e hanno battuto per 3-1 Trento, 3-0 Modena, e quindi vincere non giocando bene è ancora più importante”.

Tra pochi giorni si torna in campo, ancora contro Calzedonia Verona, e il tecnico di Perugia si augura che “I ragazzi stiano bene, quest’anno la febbre ci sta inseguendo sempre. Poi la partita sarà difficile perché loro recuperano Ter Horst, che viene da un infortunio, e visto che comunque stasera abbiamo faticato molto cercheremo di migliorarci”.

L’amarezza di Giani. “Air Giani”, così veniva definito quando era ancora in mezzo al campo e non nel ruolo di allenatore, forse avrebbe disputato una partita diversa, meno arrendevole e fallosa. “Siamo partiti commettendo parecchi errori - commenta il tecnico -, poi abbiamo ripreso a giocare discretamente e ci è servito visto che poi il secondo set lo abbiamo condotto noi fino alla fine e infatti si è concluso ai vantaggi”. Stessa storia nel terzo set, quando Verona è partita bene, salvo poi subire la rimonta di Perugia complici ancora gli errori al servizio: “Quattro errori in sei turni di battuta, e poi il break sulla battuta salto flot di Semenzato dove abbiamo subito due ace, e quindi alla fine è giusto il 25-19”. Nella dettagliata analisi del tecnico non mancano gli elogi al gioco della Sir Safety: “Atanasijevic ha giocato delle belle palle, Vujevic ha tenuto molto bene difesa e ha chiuso con un mani fuori il secondo set. Ci sono differenze fra le due squadre, è ovvio, Perugia cosa quattro volte più di noi, questa è la verità, ma abbiamo provato a rendergli la vita difficile e secondo me a parte il primo set, poi ce la siamo giocata. Mi è piaciuto il muro difesa e si sono viste cose carine”.

Giani è già pronto alla partita di domenica, e sicuramente la partita di Coppa è servita ha capire ancora meglio il gioco dell’avversario. “Perugia ha il vantaggio di potersi permettere di sostituire diversi giocatori, stasera è entrato Cupkovic per Petric e Buti per Barone, e piuttosto che prendere le misure devi giocare bene”. “Se vuoi vincere a Perugia - conclude Giani -, devi esprimere qualità e non devi perdere la testa in determinate situazioni, come ad esempio quando dall’altra parte fanno cose straordinarie e quindi devi capire che hai perso quel punto perché dall’altra parte se lo sono conquistato. Stasera, infatti, in alcuni frangenti non siamo stati lucidi e l’abbiamo pagata cara”.

 

Le altre contendenti. Ieri sera si sono disputati anche gli altri quarti di finale della Coppa Italia 2013-2014. Lube Banca Marche Macerata, Copra Elior Piacenza e Diatec Trentino raggiungono la Sir Safety alle final four di Bologna, dopo aver rispettivamente battuto Bre Banca Lannutti Cuneo (3-0), Tonno Callipo Vibo Valentia (3-0) e Casa Modena (3-1). Proprio quest’ultima gara fra i campioni d’Italia di Trento e Modena è stata la più combattuta dopo che la Diatec aveva perso il primo set, per poi imporsi con decisione sugli ospiti. A senso unico invece la partita fra Macerata e Cuneo con i primi agguerriti e, nonostante Bre Banca abbia dato battaglia nel primo e nel terzo set, gli ospiti sono capitolati sotto i colpi di Zaytsev e Parodi. Sul velluto anche Piacenza che batte Vibo Valentia sprecando poche energie e puntando forte sulla battuta (7 ace finali).

 

Tutti a Bologna. La griglia delle prossime semifinali di Coppa Italia, che si disputeranno al Pala Dozza di Bologna l’8 e 9 marzo 2014, vedrà affrontarsi:

Cucine Lube Banca Marche Macerata - Sir Safety Perugia (sabato 8 marzo, ore 16:00)

Copra Elior Piacenza - Diatec Trentino (sabato 8 marzo, ore 18:30)

 

 

 

Tabellini quarti di finale Del Monte Coppa Italia

 

SIR SAFETY PERUGIA - CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-19, 26-24, 25-19)

SIR SAFETY PERUGIA: Buti 2, Paolucci, Petric 6, Giovi (L), Cupkovic 4, Barone 6, Mitic 1, Vujevic 9, Atanasijevic 22, Fanuli (L), Semenzato 5. NE Della Corte, Della Lunga. All. Kovac.

CALZEDONIA VERONA: Zingel 5, Blasi, Pesaresi (L), Ter Horst 10, Gasparini 9, White 9, Boninfante 1, Bellei 1, Anzani 7. Non entrati Coali, Centomo, Gonzalez. All. Giani.

ARBITRI: Pasquali, Cesare.

 

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA - BRE LANNUTTI CUNEO 3-0 (25-20, 25-21, 25-23)

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi 7, Zaytsev 16, Stankovic 2, Kovar 6, Martino 1, Giombini, Kurek 9, Baranowicz 1, Podrascanin 9. NE Patriarca, Monopoli. All. Giuliani.

BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 4, Antonov 5, Marchisio, Gonzalez 6, De Pandis (L), Casadei 11, Kohut 6, Alletti 1, De Togni 7, Rouzier 1, Maruotti 5. NE Coscione. All. Piazza.

ARBITRI: Santi, Tanasi.

 

COPRA ELIOR PIACENZA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (25-16, 25-23, 25-18)

COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 5, Fei 8, Simon 12, Zlatanov 10, Tencati, Vettori 15, De Cecco 2. NE Le Roux, Partenio, Smerilli, Kaliberda, Husaj. All. Monti.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald, Randazzo 6, Farina (L), Forni 5, Cisolla 8, Villena 3, Crer 6, Gavotto 12. Ne Sardanelli, Ogurcak, Presta. All. Blengini.

ARBITRI: Bartolini, Satanassi.

 

DIATEC TRENTINO - CASA MODENA 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-23) DIATEC TRENTINO: Sintini, Birarelli 10, Solé 6, Ferreira 10, Suxho, Lanza 14, Sokolov 27, Colaci (L), Burgsthaler 1. NE Thei, De Paola, Szabo, Fedrizzi. All. Serniotti.

CASA MODENA: Manià (L), Donadio, Sala 5, Sket 2, Deroo 13, Kampa, Bartman 19, Beretta 7, Bossi, Mossa De Rezende 5, Hendriks, Kovacevic 11. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Cipolla, Pol.

 

 

Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia

 

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