Pallacanestro Serie A: Milano e Venezia già in fuga, Cantù in difficoltà.

(ASI) Nel secondo turno del massimo campionato di pallacanestro la coppia Olimpia Milano-Reyer Venezia è ancora a punteggio pieno, dopo aver approfittato del turno casalingo, mentre Capo d’Orlando e Cantù restano ferme a quota zero: per il resto l’equilibrio la fa da padrone, con ben 12 squadre a pari punti frutto di una partita vinta ed una persa.

La settimana si era però aperta con la clamorosa decisione del Tribunale Federale della FIP di procedere alla revoca dei titoli vinti dalla Mens Sana Siena (attualmente in Legadue, dopo il fallimento) nelle stagioni dal 2011 al 2014: parliamo di due scudetti (2012 e 2013), due Coppa Italia (2012 e 2013) e la Supercoppa italiana 2013. La condanna è maturata per accuse gravissime (ricettazione, associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e bancarotta fraudolenta). In pratica Siena ha partecipato a quei campionati senza averne diritto a livello fiscale, tanto che nella sentenza sono condannati anche i dirigenti mensanini, a cominciare dal deus ex machina Ferdinando Minucci. Siena ricorrerà in appello, ma poche sembrano le speranze di riottenere quei trofei.

Tornando alla pallacanestro giocata nella giornata spiccavano le sfide di Bologna (attuale campo casalingo di Reggio Emilia) e Trento. In Emilia la Grissin Bon, finalista dello scorso anno, sfidava una rinnovata ma sempre ambiziosa Sassari, mentre a Trento i padroni di casa se la vedevano con Cremona, sorpresa della stagione 2016.

In entrambi i casi gli incontri non hanno lesinato emozioni, anche se alla fine il fattore campo ha avuto la meglio.

Al PalaDozza Sassari parte col piede giusto, chiudendo in vantaggio il primo quarto 16-13 ed allungando fino al 42-30 di metà tempo, trascinata da Johnson-Odom (alla fine 24 punti e 6 assist per lui). Reggio Emilia resiste solo con i canestri di Aradori e Della Valle, in attesa di tempi migliori. Nel terzo quarto gli emiliani suonano la carica e con un parziale di 29-15, frutto dei punti di Needham, Jones ed Aradori, mettono la testa avanti (59 a 57).

L’ultima frazione vede un continuo rincorrersi punto a punto, frutto anche di un vero e proprio “festival” del tiro da tre, tanto che a meno di un minuto dalla fine le due squadre sono sull’80 pari. Sono alcuni errori individuali dei sassaresi a lanciare Reggio verso la vittoria, sigillata da due liberi di Polonara.

Insomma, grandi emozioni per una sfida che probabilmente rivedremo nei playoff.

L’altra gara di spicco si giocava a Trento. I padroni di casa, fin qui poco convincenti, erano alle prese con l’emergente Cremona. Il primo quarto corre sul filo del solito equilibrio (20-19), poi i padroni di casa prendono un lieve vantaggio che matura negli ultimi minuti della frazione (47-41), dopo aver anche inseguito i lombardi. Cremona però recupera subito e a metà del terzo quarto è ancora avanti (61-59), sfruttando anche l’assenza del centro trentino Baldi Rossi per un duro colpo ricevuto. All’inizio dell’ultimo periodo Trento e Cremona sono 68 pari e nessuna delle due vuole cedere all’altra, continuando a scambiarsi break e controbreak. Al 36’ il tabellone segna 77-77, ma qui gira l’inerzia in favore dei padroni di casa che, con due triple del portoghese Gomes, scavano un solco ed approfittano del “deragliamento” di Cremona, chiudendo con un parziale finale di 13 a 0 per il 90-77 definitivo.

Nelle altre gare, nette vittorie di Varese e Brescia, quest’ultima al ritorno casalingo in Serie A dopo quasi 20 anni. A farne le spese una indecifrabile Cantù, che sembra scontare un eccessivo rinnovamento. Vittorie anche per Torino su Pesaro, di Pistoia in rimonta su Brindisi (partita avanti 16-2 ed a lungo in testa, prima del crollo nel secondo tempo) e delle capoliste Venezia (facile su Capo d’Orlando) e Milano (sull’ostica Avellino).

In settimana proprio i meneghini sono attesi dall’esordio in Eurolega contro il Maccabi Tel Aviv, in un classico degli anni 80: subito Milano dovrà dimostrare di essere competitiva anche per il livello continentale.

Nel prossimo turno, da segnalare i derby Milano-Varese e Venezia-Trento, partite che ci diranno se la coppia di testa è destinata a durare ancora a lungo.

RISULTATI 2^ giornata: Reggio Emilia-Sassari 86-80, Milano-Avellino 87-81, Venezia-Capo d’Orlando 84-69, Pistoia-Brindisi 89-81, Trento-Cremona 90-77, Varese-Caserta 93-74, Torino-Pesaro 83-79, Brescia-Cantù 76-56.

CLASSIFICA (dopo 2^ giornata): Milano e Venezia 4; Avellino, Brescia, Brindisi, Caserta, Cremona, Pesaro, Pistoia, Reggio Emilia, Sassari, Torino, Trento e Varese 2; Cantù e Capo d’Orlando 0.

PROSSIMO TURNO (3^ GIORNATA - 16/10/16): Avellino-Pistoia (15/10/2016, ore 20:30), Sassari-Brescia (15/10/2016, ore 20:30), Milano-Varese (ore 20:45), Venezia-Trento (ore 19:00), Cremona-Caserta, Brindisi-Reggio Emilia, Cantù-Pesaro (ore 12:00), Capo d'Orlando-Torino (17/10/2016 ore 20:45).

Mauro Brachelente – Agenzia Stampa Italia

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