(ASI) Disco rosso per i grifoni al PalaTrieste: vince l’Acegas di dodici punti di scarto (89-77 il finale).La Liomatic lotta fino all’ultimo nel tentativo di portare via l’importante posta in palio e gioca con tanta voglia di far bene: i biancorossi recuperano fino a meno 5 (69-74 al 36’ di gioco) dopo essere precedentemente andati “sotto” anche di 15 punti. Nonostante le buone percentuali al tiro, alla fine le troppe palle perse e i falli commessi (ben 27, contro i soli 19 a carico dei giocatori di casa) sono stati determinati per la sconfitta, che costringe il Perugia Basket a lasciare – speriamo momentaneamente – il primo posto in classifica a favore di Piacenza, che ha superato a fatica la Virtus Siena nell’anticipo di sabato sera. Per i biancorossi buone prove di Baldi Rossi (11 punti e 7 rimbalzi) e Pazzi (15 punti e 6 rimbalzi, pur uscito per raggiunto di limite di falli), che hanno cercato di limitare i “chili” dei due centri triestini Benfatto e Magro. Da segnalare anche la prova di Musso, che ha dato un contributo importante anche se la difesa di casa stavolta ha saputo prendergli le misure, limitandolo a “soli” 18 punti segnati contro i 30 della gara di andata. Quanto agli altri, Caroldi (7 palle recuperate) si è dimostrato in ripresa; Derraa, Chiatti e Carenza hanno dato punti di qualità; mentre al PalaTrieste il “capitano” Bonamente è apparso un po’ impreciso e sottotono.
Per l’Acegas Trieste ottima gara di Moruzzi (19 punti) e Benfatto (15 punti, 6 recuperi e 8 rimbalzi), anche se la squadra giuliana ha avuto in realtà un’ottima prestazione da parte di tutti i suoi effettivi sul parquet: basti notare che 34 sono stati i punti realizzati dai giocatori della panchina, contro i soli 24 dei “sostituti” ospiti.
Ora il Perugia Basket è raggiunto in classifica da Brescia a quota 38, anche se buone nuove giungono dai campi di Trento e Castelletto Ticino, dove Omegna e la squadra di coach Buscaglia perdono i loro rispettivi match, rimanendo quindi a 4 punti di distacco dai biancorossi quando mancano tre sole giornate alla fine del girone di ritorno.
Il prossimo turno vede Piacenza andare a far visita ad una Torino in pieno sprint (vittoria d’autorità sul campo dell’ostica Senigallia) che “vede” il sesto posto – attualmente occupato da Trento, Omegna e Treviglio – a soli due punti: gara dunque da 1X2, ma non ci sorprenderemmo affatto se gli emiliani ci dovessero lasciare le penne…
Il Perugia Basket ospita invece la già retrocessa Ozzano (ATTENZIONE, si giocherà sabato 2 aprile alle 21.00 !!!) e i due punti non dovrebbero sfuggirgli, così come non dovrebbe accadere a Brescia, che si cimenta contro il fanalino di coda Osimo.
Dando un’occhiata alla classifica, non si può non notare che ormai è piena “bagarre” sia per un posto nei playoff che per la salvezza: come detto, ben tre team (Omegna, Treviglio e Trento) in quarta posizione si contendono il probabile unico posto “al sole” rimasto, mentre quattro squadre (Siena, Recanati, Pavia e Senigallia) lottano per l’ultimo strapuntino per i playout.
Questo significa che molte squadre daranno tutto (e di più) per portare a casa i due punti e che gare all’apparenza facili – come con Pavia e Senigallia - possono scottare qualche grande (Brescia e Piacenza, in questo caso), così come avvenuto oggi alla Liomatic sul parquet di Trieste: insomma, se i grifoni dovessero centrare tre vittorie e considerando gli scontri diretti tra le inseguitrici ancora da giocare, il primo posto finale non sarebbe davvero un miraggio…
