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“Mamma, butta la pasta!”: Dan Peterson nuovo coach dell’Olimpia Milano

Confermate le voci che circolavano lunedì pomeriggio: Dan Peterson è il nuovo coach dell’Olimpia Armani Jeans Milano.

L’allenatore statunitense, classe 1936 (curiosamente, Peterson è nato lo stesso giorno, mese ed anno della data di fondazione della società meneghina), è stato presentato martedì pomeriggio in una affollata conferenza stampa tenutasi in un noto hotel del capoluogo lombardo.

“Lo rifarei solo per amore dell’Olimpia” aveva detto Dan Peterson e così è stato. Contratto fino a giugno e carta bianca sulla gestione della squadra.

Saggiamente, però, coach Peterson ha rimarcato l’importanza che per lui avranno i due vice - Valli e Fioretti - e ha affermato che per ora non chiederà rivoluzioni nella rosa: con una delle sue solite espressioni colorite si è infatti definito un “anti-terremoto”.

Peterson ha anche aggiunto: “Voglio prima conoscere i giocatori. Voglio giocare una partita alla volta e domani sarà una partita durissima con Caserta. I tifosi di Milano vogliono vedere la squadra sputare sangue in campo”.  Quanto a nuovi schemi di gioco, per ora Dan Peterson chiederà al suo team soprattutto intensità, aggressività difensiva e “attenzione” e cercherà di coinvolgere tutti i giocatori che verranno iscritti sul referto di gara.

Il nuovo coach dell’Olimpia Milano ha poi concluso esprimendo la sua felicità ed emozione per l’incarico inaspettato: “Certamente domani sarò emozionato come un debuttante: l'adrenalina ha già cominciato a circolare, sento la responsabilità nei confronti della città, della società e dei suoi tifosi. Ma sono entusiasta e onorato: non si poteva dire no ad una offerta del genere. Sono qui per vincere, se mi sarà possibile, non sarò un semplice traghettatore”.

La parola spetta ora al campo: Peterson ricomincerà da Caserta (anticipo TV su Sky Sport 2, mercoledì 5 ore 20.00), ultima squadra affrontata prima di dire stop alla sua professione sportiva (era “gara tre” della finale scudetto, poi vinta 3-0 dai milanesi).

Coincidenza per coincidenza, i tifosi milanesi tornano ora a sognare quello scudetto che manca ormai da quasi 15 anni.





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