(ASI) Il Perugia Basket esce ancora sconfitto dal PalaEvangelisti contro una Latina dai nomi importanti. Nota positiva per i grifoni è il rientro di Davide Poltroneri che avrà un paio di settimane per tornare al top nel momento decisivo della stagione
Una sconfitta (la sesta consecutiva) che nulla aggiunge e nulla toglie al cammino della Liomatic. Infatti - purtroppo! - l'ultimo posto in graduatoria è ormai appannaggio dei biancorossi ed in questo senso poco spostano due punti in più o in meno. Diverso è il discorso sul "come" arrivino le sconfitte: dopo la gara contro Omegna (forse il punto più basso della stagione), il Perugia Basket ha successivamente sfiorato la vittoria sul campo della seconda forza del torneo (Matera) e ceduto poi al Latina, ancora giocando una buona gara. I grifoni infatti hanno guidato il punteggio per metà incontro e solo il solito quarto dalle polveri bagnate ha pregiudicato l'incontro. Stavolta le attenuanti ci sono tutte, visto che il viaggio a Matera fatto solo pochi giorni prima ha certamente pesato sulle energie a disposizione. Intanto è finalmente rientrato sul parquet bomber Davide Poltroneri, che dovrà cercare - in poco meno di tre settimane - di tornare ai suoi livelli per aiutare la Liomatic a raggiungere la salvezza.
LA CRONACA
I ragazzi di coach Fabrizi, a differenza delle ultime prestazioni, stavolta partono bene. Al primo canestro ospite di Gagliardo, i biancorossi rispondono subito con un parziale di 9-0 (Chiatti in evidenza), un vantaggio che si dilata al +8 con una tripla di Mei (12-4 al 5'). È una buona Liomatic, che ha davanti in ogni caso una squadra che, pur trovandosi in graduatoria poco sopra i perugini, può schierare elementi del calibro di Carrizo, Santolamazza e Gagliardo, gente che è stata protagonista in passato anche nelle serie superiori.
I pontini non si lasciano comunque intimorire e, punto su punto, si riavvicinano ai padroni di casa (14-11 al 7'). Un altro allungo targato Bei (gioco da tre punti) sembra lasciare l'inerzia dell'incontro in mano ai grifoni: ci pensa però il lungo Cecchetti a limare lo svantaggio prima della prima pausa (17-13 al 10'). Da registrare al 7' il sospirato rientro in campo per il Perugia Basket di Davide Poltroneri, elemento imprescindibile per la squadra biancorossa.
Il secondo periodo si apre con la prevedibile reazione ospite. In pochi giri di lancette Latina infila infatti un parziale di 9-0 (17-22 al 13') e balza avanti nel punteggio, complici anche le polveri bagnate della Liomatic. Ci pensa però il neo-ingegnere Simone Bonamente (complimenti al Capitano per la sua fresca laurea) a ricucire lo strappo: in rapida successione va a segno con due triple ed un canestro da sotto che, insieme ai canestri di Chiarello e Cutolo, ridanno fiato ai padroni di casa, che inanellano così un contro-break di 12-0 per il 29-22 interno (16' di gioco).
Ancora una volta però Latina non si lascia intimidire e segna due canestri di fila; il Perugia Basket risponde con Chiarello e Bonamente e si porta sul 33-26 (ancora +7) quando mancano meno di due minuti al riposo lungo.
I nerazzurri pontini, con Plateo, Arrigoni e Cecchetti, trovano però nei secondi finali i canestri che li riportano sopra (33-36) proprio quando la gara sembrava invece indirizzata verso la sponda perugina. La Liomatic pagherà poi duramente questo parziale subito, visto che per tutto il resto dell'incontro non riuscirà a riavvicinarsi agli ospiti.
Il terzo mini-tempo si apre con un altro 10-0 per Latina (sarebbe addirittura 20-0, se si considerasse anche il quarto precedente), chiuso finalmente da un libero di Chiarello. I grifoni con Bei, Santantonio e Mei (sua la tripla del 41-48 al 26') cercano di risalire. Rientra in campo ancora Poltroneri, che certo non può essere al meglio, ma che cerca di dare una mano per limare il distacco, ma alla terza sirena Latina è ancora avanti di dieci lunghezze (42-52).
In aperura di ultima frazione la Liomatic tenta ancora il riaggancio: Poltroneri e Mei firmano il meno 6, cui risponde Cecchetti. Siamo al 32' e di tempo per completare la rimonta ce ne sarebbe, ma i grifoni sono evidentemente poco lucidi (visto la recente gara a Matera, che ha prosciugato energie fisiche) e litigano con la palla e con il canestro avversario. Latina non fa di meglio, ma è comunque avanti nel punteggio. Per tanto tempo dunque il tabellone resta fermo, prima della bomba di Plateo che porta i pontini nuovamente sul +11 (46-57 al 36'). La partita è ormai avviata verso la vittoria ospite, anche se c'è da registare l'ennesimo sussulto biancorosso (tripla di Cutolo per il 53-59 del 39'): Latina è però troppo esperta per cedere e si porta via i due punti dal PalaEvangelisti.
IL COMMENTO
Stavolta buona gara per il Perugia Basket, che ha lottato finchè ha avuto le energie: una sconfitta che non fa troppo male e che comunque giunge al termine di una giornata positiva, dato che finalmente è rientrato sul parquet Poltroneri, la vera superstar di questa squadra. Dopo la bruttissima prestazione contro Omegna coach Fabrizi ha saputo spronare i suoi e sono giunte due gare - soprattutto a Matera - che dimostrano che i grifoni potrebbero ancora dire la loro in chiave salvezza. Ora per la Liomatic c'è la trasferta a Ferrara e poi la chiusura della regular season in casa contro Lucca, prima di tuffarsi nei decisivi play-out. Il campionato dei biancorossi comincia ora, anche se si conoscerà l'avversario delle gare "vita o morte" (Mirandola o Recanati probabilmente) solo tra quindici giorni: nell'immediato si dovranno assolutamente oliare di nuovo i meccanismi per evitare quei black-out nel punteggio che hanno segnato pesantemente la stagione dei grifoni.
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Liomatic Perugia-Benacquista Latina 55-66
(17-13, 16-23, 9-16, 13-14)
Liomatic Perugia: Chiatti 7 (2/3, 1/4), Mei 10 (2/3, 2/5), Cutolo 9 (3/8, 1/4, 4 rimbalzi), Chiarello 7 (2/4 da due, 3 rimbalzi, 2 assist, 2 stoppate, valutazione 13), Bonamente 10 (1/3, 2/4, 5 rimbalzi), Santantonio 2 (1/2 da due), Meschini (0/1, 0/1), Ramenghi, Poltroneri 5 (2/3, 0/6), Bei 5 (2/3 da due) - All. Andrea Fabrizi
Totali di squadra: tiri da due 15/30 (50%), tiri da tre 6/24 (25%), tiri liberi 7/9 (78%), rimbalzi 29 (4 offensivi), perse 21, recuperate 19, falli commessi 20, falli subiti 15, assist 5, valutazione 48.
Benacquista Latina: Santolamazza 6 (2/5, 0/1), Milani 7 (2/6, 1/4), Arrigoni 13 (4/10, 1/1), Carrizo 2 (1/3, 0/3), Gagliardo 9 (4/6, 0/1), Pastore NE, Plateo 14 (2/2, 2/5), Tavernelli 2 (1/3, 0/1), Longobardi NE, Cecchetti 13 (6/9 da due) - All. Marcello Billeri
Totali di squadra: tiri da due 22/44 (50%), tiri da tre 4/16 (25%), tiri liberi 10/11 (91%), rimbalzi 31 (5 offensivi), perse 19, recuperate 21, falli commessi 15, falli subiti 20, assist 3, valutazione 71.
Arbitri: Fabiani di Lucca e Costa di Livorno.
Usciti per cinque falli: nessuno.
Progressione: 12-8 (5'), 17-13 (10'), 29-22 (15'), 33-36 (20'), 38-48 (25'), 42-52 (30'), 46-54 (35'), 55-66 (40').
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Risultati 36^ giornata: Omegna-Recanati 68-64, Casalpusterlengo-Chieti 60-69, Torino-Matera 78-56, Perugia-Latina 55-66, Reggio Calabria-Treviglio 71-53, Mirandola-Castelletto Ticino 86-87, Bari-Firenze 63-73, Agrigento-Lucca 71-66.
Hanno riposato San Severo e Ferrara.
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Classifica dopo la 36^ giornata:
1. TORINO 48 (24 vinte-8 perse)
2. MATERA* 42 (21-12)
3. OMEGNA 38 (19-13)
4. AGRIGENTO* 38 (19-14)
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5. CASTELLETTO TICINO 36 (18-14)
6. CASALPUSTERLENGO 36 (18-14)
7. TREVIGLIO 34 (17-15)
8. REGGIO CALABRIA 37 (17-15)
9. FIRENZE 34 (17-15)
10. LUCCA 34 (17-15)
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11. MIRANDOLA* 30 (15-18)
12. RECANATI 30 (15-17)
13. BARI 30 (15-17)
14. FERRARA 28 (14-18)
15. CHIETI* 28 (14-19)
16. LATINA 24 (12-20)
17. SAN SEVERO 20 (10-22)
18. PERUGIA 16 (8-24)
(NB: * = una gara in più)
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=== Prossimi turni ===
37^ giornata (05/05/2013): Castelletto Ticino-Bari, Firenze-Casalpusterlengo, Treviglio-Omegna, Ferrara-Perugia, Lucca-Reggio Calabria, Recanati-Mirandola, Latina-Torino, Matera-San Severo.
Riposano Agrigento e Chieti.
38^ ed ultima giornata: (12/05/2013): Torino-Recanati, Perugia-Lucca, Reggio Calabria-Ferrara, Omegna-Chieti, Casalpusterlengo-Castelletto Ticino, San Severo-Treviglio, Bari-Latina, Agrigento-Firenze.
Riposano Matera e Mirandola.
