Il Calcio e le sue storie. Vinnie Jones: dai rossi in Premier League ai successi di Hollywood (prima parte)

VinnieJones(ASI) Il 90% della gente identifica Vinnie Jones come un attore di action Movie Non tutti sanno che in realtà il buon Vinnie ha giocato per oltre 10 anni in Premier league e indossato 8 volte la maglia della nazionale gallese.

La sua carriera cinematografica e quella calcistica hanno una caratteristica comune: sia sul set che sui campi di gioco ha sempre recitato la parte del cattivo.
 Armato di pistole e coltelli dietro la macchina da presa e di tacchetti sul prato verde, sono tante le vittime reali e virtuali mietute da Vinnie negli ultimi 20 anni.
Nato a Watford nel ’65 da padre gallese, si è imposto come calciatore a Wimbledon, dove fece parte della “crazy gang” (banda di pazzi) che nel 1988 conquistò l’FA cup ai danni del Liverpool. Quello Wimbledon faceva della grinta e della rabbia agonistica il suo punto di forza, schierava gente come Dennis Wise a centrocampo e John Fashanu davanti, oltre che ovviamente Vinnie Jones, che della “crazy gang” era l’emblema. Idolo dei propri tifosi e terrore degli avversari, Jones si fece subito  conoscere per il suo stile di gioco poco ortodosso, fatto di interventi duri ed entrate che rasentavano la follia. 
Dopo un triennio a Wimbledon, nel quale si guadagnò il soprannome “Psycho”, fu acquistato dal Leeds nell’89. Dopo 2 stagioni si trasferì allo Sheffield, poi Chelsea e nel 1993 fece ritorno all’amato Wimbledon, dove militò per altre sei stagioni prima di chiudere la carriera al QPR nel 1999.
Detiene record allucinanti fra cui l’espulsione più veloce della storia (dopo soli 3 secondi), nonché il secondo posto nella graduatoria dei più espulsi della premier con 12 rossi all’attivo.. Leggendaria la sua “strizzata di testicoli” a Gascoigne, che gli costò svariate giornate di squalifica, obbrobrioso invece, l’intervento col quale rovinò la carriera a Stevens qualche anno dopo. Fine prima parte, segue.

Alessandro Antoniacci - Agenzia Stampa Italia

 

 

 

Fonte foto: Eddie Kay at https://www.flickr.com/photos/ichthyos/     Creative Commons Attribution Sharealike

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