Europa League, la Lazio parte bene ma quanta fatica contro i ciprioti

lazioapollon30(ASI) La Lazio torna in Europa dopo la serataccia di Salisburgo con l’obiettivo, minimo, di bissare il cammino dello scorso anno quando arrivò ai quarti di finale. Girone complicato con Olimpique Marsiglia, Eintracht di Francoforte e i ciprioti dell’Apollon Limassol, sulla carta la cenerentola del girone, che però pur non incantando lascia una buona impressione nonostante la sconfitta per 2 a 1.

E proprio i ciprioti tengono a battesimo gli uomini di mister Inzaghi, che per l’occasione fa un ampio turnover e dei titolari propone solo Acerbi in difesa, Milinkovic-Savic a centrocampo e Luis Alberto in avanti.

È la Lazio che da subito fa la partita ed infatti passano 13 minuti e arriva il primo gol europeo della stagione con Luis Alberto che sfrutta un assist di tacco di Caicedo.

Ottenuto il vantaggio, come già accaduto contro Empoli e Frosinone e capitolini sembrano sedersi e pur continuando a tenere in mano il pallino del gioco e creando anche un paio di nitide palle gol nel primo tempo subisce spesso le ripartenze dei ciprioti, che comunque non si rendono mai davvero pericolosi.

La ripresa sembra riprendere il leit-motive dei primi 45 minuti, ma al minuto 66 un brivido scuote i tifosi sugli spalti, da una punizione battuta nella trequarti i ciprioti sfiorano il gol con un bel colpo di testa di Pereyra che finisce di poco a lato della porta difesa da Proto, all’esordio in biancoceleste.

Al minuto ’83 Immobile trasforma un rigore guadagnato da Caicedo che conferma un buon feeling con le gare europee.

Passano appena 4 minuti e i ciprioti riaprono la gara con Markovic. Che sfrutta un errore della difesa biancoceleste su calcio d’angolo.

Al minuto ’89 i romani hanno l’occasione di chiudere la gara in contropiede con Lulic che servito da Immobile scarta il portiere ma prima di battere a rete temporeggia e permette ad un difensore di rientrare e salvare sulla linea

La Lazio conferma tutti i difetti di questo inizio di stagione con alcuni dei suoi uomini chiave, Milinkovic-Savic in primis, ancora molto lontano da uno stato di forma accettabile. Tre punti buoni per il morale e per cominciare bene in Europa anche se in futuro servirà una Lazio decisamente più in forma e concentrata. Soprattutto in difesa.

Il tabellino:

Lazio-Apollon Limassol 2-1 (1-0)

Lazio (3-5-2): Proto; Bastos, Acerbi, Caceres; Badelj (60’Lucas Leiva), Murgia, Milinkovic-Savic (72’Lulic), Durmisi; Luis Alberto (60’ Immobile), Caicedo. All.: Inzaghi. A disposizione: Guerrieri, Wallace, Lulic, Cataldi, Marusic.

Apollon Limassol (4-2-3-1): Bruno Vale; Joao Pedro, Yustè, Roberge, Vasiliou; Sachetti, Kyriakou (46’ Markovic); Schembri, Pereyra (68’ Zelaya), Papoulis; Maglica (46’ Carayol). All.: Avgousti. A disposizione: Kissas, Soumah,Stylianou, Sardinero.

Marcatori: 14’ Luis Alberto, 83’ Immobile (R), 87’ Markovic

Ammoniti: Badelj, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Yusthé,

 

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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