“Zitti, zitti…” Blitz di Andrea Agnelli in Grecia: la Jventus scala la cima del monte Olimpo e porta a Torino la divinità Cristiano Ronaldo.

montagna(ASI) Gli Déi, secondo la mitologia greca, risiedevano sulla vetta del monte Olimpo, montagna più alta della Grecia, situata tra la Tessaglia e la Macedonia.

 

Ecco, dunque, spiegato il blitz in Grecia di Andrea Agnelli. Potremmo considerare Cristiano Ronaldo, con i dovuti termini di paragone, una divinità del calcio moderno.

A parte gli scherzi, Agnelli non è salito in cima al monte Olimpo, anche perché, sempre secondo la mitologia, per arrivare fin lassù, bisognerebbe  avere il permesso delle stesse divinità, e la Juventus quando vuole trattare l’acquisto di un calciatore, non ha bisogno di permessi.

La società bianconera adopera sempre i corretti modi e i dovuti tempi, e così ha fatto con Cristiano Ronaldo. L’asso portoghese, 33 anni, arriva in Italia per migliorare una squadra eccellente.

Cristiano Ronaldo fresco vincitore della Champions League, è stato scelto anche per questo.

Bisognerà vedere in quale posizione Allegri schiererà l’ex Madrid, calciatore universale, e, cosa molto importante, chi sarà il candidato all’addio.

L’indiziato numero uno, il più vicino alla cessione, è Gonzalo Higuain, l’unico in rosa, insieme a Khedira, ad aver giocato con Cristiano Ronaldo.

Con Sarri sulla panchina del Chelsea, la cessione di Higuain al club londinese diverrebbe più che probabile. Il “Pipita” e Rugani sono destinati alla Premier League. Scelta saggia?

Difficile stabilirlo con esattezza, anche perché Ronaldo-Higuain rappresenta una coppia d’attacco tanto formidabile quanto letale.

Ma il calcio vive di equilibri, sia tecnici che finanziari. Prima di lanciarsi nell’operazione Ronaldo, la Juventus avrà fatto  le valutazioni del caso, ed avrà ritenuto Dybala e Mandzukic più congeniali al nuovo progetto tecnico.

A proposito di cessioni, secondo alcune voci provenienti dalla Spagna, Lionel Messi gradirebbe avere Miralem Pjanic tra i futuri compagni di squadra.

La Juventus, dal canto suo, non sembrerebbe intenzionata a privarsi del centrocampista bosniaco, ma avrebbe comunque studiato le necessarie contromosse ed individuato l’eventuale alternativa.

Le tracce portano in Russia, nella città fondata dallo zar Pietro il Grande, un tempo nota come Leningrado.

Ma ricordate, cari lettori, come direbbe Sid Hudgens di L.A. Confidential, è una notizia di prima mano, molto ufficiosa. Resti tra noi e quindi: zitti, zitti…

Raffaele Garinella- Agenzia Stampa Italia

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