Neymar… Dybala...  e   l’effetto domino...

dybalaneimar(ASI) Da circa due mesi si parla di effetto domino degli attaccanti  conseguente all’acquisto di Neymar da parte del PSG.  Un effetto domino che secondo molti addetti ai lavori avrebbe interessato anche il mercato italiano ed in particolar modo Dybala della Juve.  Abbiamo letto pagine intere su questo argomento,   con conclusioni catastrofiche per i tifosi bianconeri ,  che gia’ si erano rassegnati a veder partire il loro beniamino.

Questo straordinario potere dei soldi degli sceicchi ,  dei nababbi,  dei petrodollari, dei non si sa chi, che tutto possono, che tutto comprano.                        Anche Dybala,  in un certo senso,   era stato in fluenzato da questa onda mediatica che,  in modo ineluttabile,  lo vedeva già in viaggio verso Barcellona  -   Tant’e’ che in una intervista fugace,   come ormai ce ne sono tante a livello televisivo,  nel senso che a volte piu’ che rilasciate,  le interviste,  sembrano estorte. Ecco,  in questa intervista la Joya   aveva risposto che dovevano chiedere alla Juventus,     quasi a voler dire:   di fronte a questo potere,  a questi  soldi,  io che ci posso fare.  Forse qualcosa ancora si puo’ fare,   ma bisogna fare in fretta.  Questi signori  che spendono soldi  come se fossero noccioline,  animati solo dalla bramosia del potere e   della supremazia ad ogni costo,    che forse  spendono soldi  di cui non si conosce bene nemmeno la provenienza….,   ecco questi signori vanno fermati in fretta,  perche’ altrimenti il calcio,  il gioco piu bello del mondo,  rischia di implodere.  Urge l’intervento dell’Uefa  ,  la maggiore autorita a livello europeo,  che deve riscrivere le regole del gioco, a cominciare dal Fair Play finanziario,  che cosi’ come è adesso non funziona,  penalizza solo i club di piccola e media entità,  mentre consente campo libero alle grandi società, e  può essere aggirato con facilità irrisoria.   Pensate,   Neymar  si pagherà   da solo la sua clausola rescissoria di 222 milioni.  Serve una norma piu’ stringente ,  vera,  reale,  che tenga conto delle effettive entrate ed uscite dei Club.   Poi e’ assolutamente necessario porre un tetto  ai trasferimenti,  di questo passo,  tra una decina d’anni,  “il prossimo  Neymar”   verra’ trasferito  presumibilmente ad un miliardo di euro.

Inoltre è necessario che venga stabilito un tetto massimo anche agli ingaggi dei calciatori. Neymar guadagnera’ 30 milioni l’anno, .diconsi euro 2,5 milioni al mese. Mentre scrivo queste parole,  forse senza senso, mi viene da pensare a Cassano, e alla sua clausola rescissoria,  che prevede,  nel caso dovesse giocare per una squadra di seie A ,  di dover  pagare al Verona una somma pari a   200 mila euro   ( spiccioli...).  Chiudo facendo un plauso alla Juve,   che  sembra avere rifiutato in modo secco i 120 milioni offertti dal Barcellona per l’acquisto di Dybala.  Se l’indiscrezione verrà confermata,  sarebbe la prima volta   che la Juve rifiuta di  “ sedersi al tavolo”  di una delle grandi d’Europa.  Forse è il primo vero segnale  da parte della  Societa’ bianconera   di essere diventata  veramente “una grande” del calcio.

Dino Pompili - Agenzia Stampa Italia

 

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