Champion League, Roma-Porto, conferenza Allenatore del Porto Nuno Espirito SantoEspirito Santo

EspiritoSanto(ASI) Domai avrà luogo la partita di ritorno della Champions League fra Roma e Porto. Gara di andata è finita 1 a 1. Dalla sponda Roma Spalletti fa sapere: "Vogliamo l'Europa".  Vi riportiamo cosa ha detto il tecnico del Porto Nuno Espirito Santo.

Cosa deve fare il Porto per conquistare la qualificazione?
Abbiamo dimostrato di essere una squadra ottima squadra, mai, siamo un gruppo unito che vuole raggiungere la qualificazione.

Il Porto nella partita di andata ha creato diverse occasioni e nel secondo tempo non è riuscito a segnare cosa è mancato?
Dobbiamo essere più concreti. All’andata non abbiamo sfruttato le occasioni. Sicuramente meritavamo un altro risultato.

Nelle ultime partite il Porto ha faticato a trovare il gol, preoccupato di non trovare scelte in attacco?                                                          L’impegno dei giocatori è massimo in tutte le gare. L'obiettivo è raggiungere la fase a gironi della Champions.

Nella gara d’andata non c’era Bruno Peres, è un calciatore che conosce?
Conosco Peres come tutti i giocatori. E’ un avversario che rispettiamo.

Il gol incassato all’andata ha cambiato la sua strategia di domani?
La partita dell’andata è alle spalle, non scegliamo i nostri scenari. La doppia sfida resta aperta, giochiamo in uno stadio difficile e importante, ma come squadra siamo in grado di vincere il match

La scorsa settimana contro la Roma ha presentato un sistema di gioco inedito, il 4-4-2. Domani che impostazione vedremo?
Noi abbiamo un piano, gli schemi di gioco sono importanti fino a un certo punto. Vogliamo lottare su ogni pallone.

Il pensiero sull apartita di Maxi Pereira.

MaxiPereiraTu sei il calciatore più esperto di questo Porto, quale’è il messaggio da trasmettere ai più giovani?
Il messaggio che dobbiamo dare è quello di vincere, è una bella pressione e ogni giocatore vorrebbe giocare domani.

La partita di domani è molto importante, sia per un punto di vista sportivo che finanziario. Più pressione?                                 Quando si gioca in un squadra come il Porto la responsabilità è sempre alta, a prescindere da quello che c’è in palio.

Quanto è importante iniziare come ha fatto la Roma nella partita d’andata?
Dobbiamo essere pronti a tutto, poi può succedere di non giocare benissimo ma passare lo stesso il turno.

 

 

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