Milan - Juventus, dieci giorni al grande evento. Ecco lo stato di forma delle due squadre

Coppa Italia(ASI) La finale di Coppa Italia tra Milan e Juventus, in programma sabato 21 maggio allo stadio Olimpico di Roma si avvicina a grandi passi, ma nello stesso tempo e ancora molto lontana. Il perché è semplice: manca ancora una partita di campionato.

Sotto questo punto di vista i bianconeri, recentemente campioni d'Italia per il quinto anno di fila, sono più avvantaggiati avendo già centrato il traguardo lo scorso primo maggio, mentre i rossoneri dovranno dare tutto per cercare di riagganciare il sesto posto, ora appannaggio del Sassuolo, che consentirebbe alla squadra ora guidata da Christian Brocchi di accedere all'Europa League anche in caso di sconfitta appunto il prossimo 21 maggio. Ma è più facile a dirsi che a farsi: i rossoneri dovranno battere a San Siro la Roma, che ancora spera nel secondo posto che le garantirebbe di accedere direttamente alla Champions, e sperare nello stesso tempo che il Sassuolo non faccia altrettanto contro i cugini nerazzurri. Alcuni cenni storici: Milan e Juventus torneranno ad affrontarsi nell'ultimo atto della competizione nazionale dopo 26 anni. Era la stagione 1989/90 e si giocava ancora in doppia sfida: all'andata al Comunale di Torino (prossimo alla chiusura vista l'inaugurazione del Delle Alpi in vista dei mondiali di Italia '90) finì 0-0, mentre nel ritorno a San Siro fu la Juventus ad imporsi per 1-0 e a conquistare il trofeo grazie al gol messo a segno da Roberto Galia. Vediamo ora come si stanno preparando le due squadre a questo importantissimo giorno.

QUI MILAN, FIOCCANO I RIENTRI - Le buone notizie per Brocchi in realtà erano già giunte ieri ma hanno trovato conferma nella mattinata di oggi, in cui la squadra si è allenata a Milanello sotto una pioggia battente. Si sono allenati con il gruppo Niang, che oramai ha smaltito le scorie dell'incidente stradale in cui era rimasto coinvolto lo scorso inverno, Bonaventura e Abate. Non è ancora dato sapere con certezza se l'attaccante francese, ideale spalla di Bacca, possa essere schierato titolare all'Olimpico. Dopo una fase di riscaldamento, fatta di corsa e torello, si è passati al lavoro tecnico tattico, con una partitella a campo ridotto ed infine esercitazioni attacco contro difesa. Si riprende domani mattina alle 11.

QUI JUVE, RIENTRANO GLI SQUALIFICATI. SI ATTENDONO NOVITÀ DA KHEDIRA - In casa Juventus tengono banco i rinnovi di Buffon e Barzagli, annunciati questo pomeriggio in una conferenza stampa insieme al presidente Agnelli, e la festa scudetto annullata da mister Allegri, che evidentemente teme qualche calo di tensione di troppo. Massima concentrazione fino al 21 maggio quindi, e lo si è visto sin dall'allenamento di stamane, svoltosi sotto la pioggia. Morata è tornato in gruppo, così come i quattro squalificati Mandzukic, Hernanes, Lichtsteiner e soprattutto Pogba, che dovrebbero essere in campo contro i doriani in quella che potrebbe essere la prova generale della finale contro il Milan. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi per capire se il tecnico potrà contare su Khedira, che sta cercando di recuperare dall'infortunio patito qualche giorno fa. È chiaro che una sua assenza farebbe venir meno il contributo in fatto di geometrie che il tedesco sarebbe in grado di assicurare. E non sarebbe certamente poco.

Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia

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