La Roma dura un tempo, anche il Feyenoord incassa all'Olimpico

(ASI) Roma – E sono 9... Se eccettuano i tempi supplementari della sfida con l'Empoli di Coppa Italia, peraltro finita in parità nei 90', la Roma per la nona volta consecutiva non riesce a vincere tra le mura amiche, peraltro compromettendo anche il passaggio del turno in questi sedicesimi di Europa League.

E' pur vero che nei momenti bui tutto anche l'oro si trasforma in ferro visto che il gol di Kazim, era da annullare per l'evidente posizione di fuorigioco del giocatore del Feyenoord. Eppure la serata era iniziata nel migliore dei modi con Gervinho in vena di fare quello che più gli piace, costruirsi azioni da gol e poi sprecarle, fino a segnare il più difficile di tacco su assist di Verde. Garcia infatti, da fiducia al baby genietto scoperto da Bruno Conti, che lo ripaga con 45' di alta scuola, fatta di scatti, strappi ed assist. La Roma però spreca tantissimo e non riesce a chiuderla e nella ripresa viene travolta dalla foga degli olandesi, che però di occasioni verso la porta di Skorupsky, neanche l'ombra. Fino al gol già citato: miracolo del portierino polacco e sulla respinta tap in vincente del giocatore ospite in netta posizione di fuorigioco. Da qui la squadra di Garcia scompare e rischia ancora. Nel finale il mister transalpino prova a salvare il salvabile inserendo Keita per De Rossi e Doumbia per Totti, con l'ivoriano che trova il tempo per papparsi un gol praticamente a porta vuota. Nemmeno l'innesto di Florenzi per Verde, spremuto nella prima frazione, produce effetti e per la Roma si allontana anche l'ultimo traguardo rimasto. Nel dopo partita, momenti di tensione con i tifosi della Monte Mario che prendono a male parole i giocatori all'uscita dal campo. Il più nervoso è Holebas che risponde per le rime; ne nasce un battibecco che viene sedato solo con l'intervento degli Stewart.

LE PAGELLE
SKORUPSKY 6,5 Se i 4-5 arbitri rumeni conoscessero il regolamento staremmo qui ad esaltare la parata salva vittoria del portierino giallorosso. Purtroppo per lui e per la Roma il gol irregolare è stato convalidato, ma resta comunque il suo bel gesto tecnico, sul tiro da fuori...
TOROSIDIS 6 Generoso quanto arruffone... Non centra un cross praticamente dal 1999 quando giocava con le giovanili in Grecia. Detto ciò ci mette voglia e determinazione fin quando non esaurisce la benzina.
MANOLAS 5 Ogni partita che gioca, fa un passo indietro. Male nell'uno contro uno e questa è una notizia. Non riesce a contenere la sfuriata degli avanti olandesi nel secondo tempo.
YANGA MBYWA 6 Non ruba l'occhio agli esteti, ma fa una figura più consona rispetto al suo più titolato compagno di reparto.
HOLEBAS 6,5 Uno dei più positivi nel momento bello della Roma, uno dei meno negativi nel momento di maggior sofferenza dei suoi. Peccato per quello scatto d'ira fuori luogo al termine del match, contro un tifoso che gli gridava contro le ragioni del suo malumore.
NAINGGOLAN 5,5 Lotta e sgomita, ma è in un periodo non particolarmente brillante. Da ammirare la voglia con cui vorrebbe prendere per mano la squadra, ma senza costrutto e soprattutto senza l'aiuto dei compagni.
DE ROSSI 4,5 Lento, impacciato, involuto, quasi inutile, praticamente il De Rossi ammirato finora anche in campionato. Al 65' anche Garcia si arrende all'evidenza e lo sostituisce.
Dal 20'st. KEITA 5 Leggermente, ma proprio leggermente migliore del suo predecessore... Almeno prova ad essere propositivo. La sua sfortuna è che entra nel momento peggiore della Roma.
PJANIC 4,5 Continua il momento nerissimo dell'ex gioiellino del Lione. Si è smarrito nelle sue paure, non aiuta a centrocampo, non tira in porta nemmeno se si trovasse sulla linea, sintomo di carattere un po' molle.
VERDE 7 E' la spina nel fianco degli olandesi. Nella prima parte offre 3-4 palle gol a Gervinho che spreca occasioni a raffica, prima e dopo aver infilato di tacco il gol del vantaggio. Poi nella ripresa non ne può più ed esce stremato.
Dal 30'st. FLORENZI 5,5 Smarrito, non solo non sa più che ruolo deve fare, ma fatica anche a proporsi in campo al meglio. Il suo ingresso non porta più vantaggi.
TOTTI 5,5 Senza sussulti, non riesce ad incidere, complice una condizione psico-fisica, molto approssimativa.
Dal 20'st. DOUMBIA 4,5 E' fuori forma e va bene; ha bisogno di tempo e va bene. Ma il gol che si pappa tutto solo davanti alla porta sotto la Sud è qualcosa di raccapricciante per chi viene con la nomina di spacca porte.
GERVINHO 6,5 Il solito Gervinho, gol impossibile, errori marchiani. Nella ripresa cala pure lui e sparisce definitivamente.
GARCIA 4,5 La squadra dura un tempo a causa di una carenza che va avanti da inizio anno: atleticamente la rosa non è pronta. Non ha cambio passo e questo è una colpa attribuibile allo staff tecnico. Dovrebbe capire che questo Pjanic non può giocare in un centrocampo a 3 più 3 punte. Lui imperterrito, va avanti per la sua squadra ed anche questo obiettivo sta scemando.

Fabio Marracci - Agenzia Stampa Italia

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