Ternana Unicusano, Stefano Bandecchi: “Se il popolo ternano non gradisce più la mia presenza posso decidere, di mettere la squadra e la società a disposizione del Comune di Terni”

Stefano Bandecchi Ternana Unicusano (ASI) Terni - Subito dopo la partita tra Pro Vercelli e Ternana, conclusa con il risultato di 2-1 in favore dei piemontesi che ha scaturito l’immediata retrocessione delle Fere, il patron Bandecchi attraverso una nota diffusa immediatamente dopo il match dichiara che è pronto a lasciare Terni nel caso in cui il popolo ternana non gradisca più la sua presenza.

"Se il popolo ternano non gradisce più la mia presenza nella città di Terni e se debbo anche constatare che il mio atteggiamento è stato male interpretato, visto che non era certo mia intenzione sfidare o peggio offendere i tifosi, ma semplicemente essere partecipe di un momento così difficile mettendoci la faccia, posso decidere, se è questo che mi chiede il popolo ternano, di mettere la squadra e la società a disposizione del Comune di Terni e di tutta la tifoseria che potranno cosi avere le azioni della società a disposizione da domani mattina. Resta chiaro – aggiunge Bandecchi - che tutti i conti sono in regola, gli stipendi pagati e ovviamente non ci sono debiti. Se contrariamente la città di Terni e la tifoseria vorranno che io prosegua con il mio impegno, che seppure sbagliando, è stato sempre svolto con onestà e dedizione, Stefano Bandecchi e Unicusano si impegneranno a preparare il futuro campionato con il massimo sforzo. Dal punto di vista tecnico si ripartirà rispettando l'accordo triennale preso, con il rispettabilissimo Mister De Canio.

Chiedo scusa alla cittadinanza e alla tifoseria per i risultati scadenti e scandalosi che la mia gestione ha avuto, che mi impongo oggi ,con rispetto e umiltà di attendere le vostre decisioni. Buona serata".

 

Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia

 

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