Frosinone cuor di leone. 3 punti e primo posto in classifica

frovspa(ASI) La nuova casa del Frosinone, il “Benito Stirpe” sta diventando il nuovo fortino come lo fù il Matusa dei vecchi tempi. La tredicesima giornata di B vede i canarini vincenti in casa con un ottimo Parma per 2-1. Attualmente ciociari primi a 23 punti in attesa della gara di domani tra Empoli-Spezia.
Una gara quella contro i ducali dai due volti: primo tempo dominato dal Frosinone e un secondo tempo con il Parma che ha messo in difficoltà per quasi tutti i 45’ minuti i ciociari, costringendoli spesso dentro la loro area di rigore e con ripartenze continue.

L’inizio gara come detto tutta di marca giallazzurra. Infatti all’8’ i canarini sono in vantaggio: gran tiro dalla distanza di Maiello che l’ex Frattali con una papera incredibile si lascia scappare il pallone per l’1-0. Gli uomini di Longo creano gioco, lasciando pochi spazi ai ducali. Al 20’ altra occasione Frosinone, Dionisi tira troppo angolato, Frattali para con sicurezza. La grande pressione dei canarini dà i suoi meritati vantaggi. Al 26’ il raddoppio dei padroni di casa. Su punizione dai 30 metri va lo specialista Ciano che con una magia insacca il 2-0. Il “Benito Stirpe” è una bolgia, i tifosi incitano i loro beniamini. Gli uomini di D’Aversa accusano il doppio colpo.

Al 34’ esce per infortunio per il Frosinone Paolo Sammarco. Al suo posto il giovane Besea, per lui esordio in campionato. A fine gara escono le prime voci non positive. Il giocatore è stato portato al vicino Ospedale “Fabrizio Spaziani” per le cure del caso. Si prospetta interessamento del ginocchio. Un infortunio che non ci voleva. Centrocampo in piena emergenza quello ciociaro con Gori che resterà fermo un mese.

Al 37’ si affaccia il Parma con un calcio d’angolo. Dallo stesso in area il pallone tocca involontariamente il piede di Maiello che fa autogol per il 2-1. Al 47’ una punizione a limite del Parma, sul pallone Scozzarella che impegna Bardi in una gran parata sul secondo palo. Al 49’ ancora Parma con Insigne che dai 25 metri tira una gran botta, gran miracolo di Bardi in gran forma. I ducali pericolosi nel giro di cinque minuti che hanno impensierito i ciociari per ben due volte.

La ripresa come detto nella premessa è in gran parte di marca emiliana. Al 52’ Terranova di testa non trova il gol per poco. Al 59’ su cross di Gagliolo un bel tiro di testa di Scavone con il pallone poco sopra la traversa. Il Parma spinge forte, i canarini ne risentono nelle continue ripartenze. Al 70’ Longo inserisce Frara per Dionisi. Al 79’ tiro debole di Insigne parato da Bardi. Al 80’ occasione Frosinone: Ciano da un invitante pallone in area per Daniel Ciofani che in area non trova lo specchio della porta su ribattuta della difesa. All’84’ altra tegola in casa canarina: esce dopo un quarto d’ora di gioco Frara per infortunio. Al suo posto Crivello.

La gara si conclude dopo tre minuti di recupero, il Signor Nasca manda le due squadre negli spogliatoi. Lo stadio acclama i suoi beniamini sotto la Curva Nord con la squadra che risponde ai cori dei tifosi. Prossimo turno domenica 12 Novembre con il Frosinone in casa con lo Spezia ed un centrocampo in piena emergenza.

Frosinone (3-4-3): Bardi, Terranova, Ariaudo, Brighenti, Ciofani M, Maiello, Sammarco (34’ pt Besea), Beghetto, Ciano, Dionisi (70’ st Frara, 84’ st Crivello), Ciofani D. Allenatore: Longo

A disposizione: Zappino, Vigorito, Russo, Volpe, Citro, Krajnc, Errico

Parma (3-4-3): Frattali, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo, Mazzocchi, Munari (75’ st Dezi), Scozzarella, Scavone (82’ st Siligardi), Insigne, Calaiò, Di Gaudio (64’ st Baraye). Allenatore: D’Aversa.

A disposizione: Nardi, Corapi, Scaglia, Ramos, Frediani, Barillà, Nocciolini, Germoni, Sierralta.

Arbitro: Nasca di Bari. Assistenti: Pagnotta di Nocera Inferiore e Luciano di Lamezia Terme.

Quarto uomo: Ayroldi di Molfetta.

Marcatori: 8’ pt Maiello, 26’ pt Ciano, 37’ pt Maiello (aut.)

Ammoniti: 43’ pt Munari e Dionisi, 46’ st Ariaudo, 61’ st Calaiò.

Angoli: 7-6 per il Frosinone.

Recuperi: pt: 3’, st: 3’

                                                          

Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia

Continua a leggere