Calcio Serie B-Frosinone: Un pareggio in agrodolce che vale il primato solitario

FOTO BENITO STIRPE(ASI) Frosinone. La settima giornata di Serie B ha un sapore epico per il Frosinone Calcio, per i suoi colori, per i suoi tifosi, per la sua terra. Una serata che i presenti ricorderanno per la prima in assoluto giocata nel nuovo e stupendo stadio di casa “Benito Stirpe”. Contro la Cremonese c’era la possibilità già alla vigilia di tentare la fuga solitaria.

La squadra lombarda invece si è dimostrata ostica e solida in campo ben messa dal suo allenatore Tesser. Altro dato rilevante il divario tecnico delle due squadre, tutto a favore dei canarini. Ma il calcio è anche questo. Il pareggio agrodolce andato in diretta al “Benito Stirpe”, ha visto comunque il primato della squadra di casa, un punto di vantaggio sulle concorrenti Perugia, Palermo ed Avellino.
Sugli spalti uno spettacolo nello spettacolo, 15.000 guerrieri che hanno incitato per tutta la partita i loro beniamini. Bellissimo il mega striscione della Curva Nord poco prima dell’inizio della partita, con una gigantografia che vedeva rappresentato un leone con a fianco i volti dell’indimenticato Cavalier Benito Stirpe e di suo figlio Maurizio. La cronaca: al 7’ la Cremonese in avanti con l’ex Mokulu che si inserisce ma viene fermato in area da Terranova. Al 14’ Krajnc inzucca da centro area ma è bravo Ujkani a parare. Al 19’ Frosinone con Sammarco che propone per Dionisi, il quale in posizione regolare non riesce ad agganciare per poco. Subito dopo la replica di Arini il cui tiro viene neutralizzato da Bardi. Al 24’ Ciano lascia partire un bolide deviato da Ujkani. Poi è Dionisi ad operare un tiro per Soddimo che arriva il leggero ritardo per l’1-0.
Al 32’ Frosinone ancora vicino al gol con Dionisi che di testa manda la palla fuori di poco sulla traversa. Al 39’ ancora Dionisi che prende male la sfera dopo un rimpallo matto a seguito di una mischia in area ospite. Il secondo tempo vede i canarini decisi a dare una sterzata alla gara. Tra i più attivi Gori che ruba un sacco di palloni e ci prova più di una volta a calciare da fuori area. Al 65’ proprio il centrocampista ciociaro sfiora il palo alla destra del portiere. Al 68’ ancora Gori scatenato che tenta un tiro, ma Ujkani blocca. Al 71’ Soddimo si gira a centro area ma la conclusione è debole. I canarini spingono sempre di più, ma spesso è disordinato. La Cremonese para bene le incursioni dei padroni di casa. L’arbitro Chiffi decreta quattro minuti di recupero. Proprio nel finale l’occasione da gol della gara, con Dionisi che passa a Sammarco un pallone al bacio che basta spingere in rete, ma Canini dice no, con tutto lo stadio che stava per urlare al gol. La partita termina con uno 0-0. Un pareggio come detto in agrodolce che significa per il Frosinone il primato solitario in classifica.
Interviste del dopogara. Alla fine della gara mister Moreno Longo è soddisfatto del pareggio venuto fuori contro la Cremonese: “Bisogna solo elogiare i ragazzi perché non abbiamo mai mollato cercando la vittoria fino all’ultimo. La Cremonese ci ha reso la vita difficile ma nonostante questo siamo riusciti a creare cinque o sei palle gol. Sono soddisfatto perché in campo abbiamo messo anima e cuore concedendo poco agli avversari. Dobbiamo migliorare ancora, ma lo spirito messo in campo mi è piaciuto. Nel secondo tempo abbiamo apportato qualche variazione, ma non siamo riusciti a segnare. Con Daniel Ciofani fuori sarebbe stato diverso, ma tutti gli altri hanno fatto bene. Ho una rosa forte, di livello che mi permette di stare tranquillo”. L’allenatore della Cremonese Attilio Tesser non nasconde la soddisfazione del pareggio dopo la gara: “Di fronte avevamo una grande squadra. Siamo riusciti a giocarci la partita fino a quando ce l’abbiamo fatta. Abbiamo giocato bene nel primo tempo, mentre nel secondo siamo stati schiacciati. Il Frosinone è di livello superiore. Sono entrati spesso in area con calci piazzati, è una squadra molto fisica, ma noi non siamo stati rinunciatari. Faccio i complimenti al Frosinone e al presidente Stirpe. Sono una società modello. Questo fa bene al calcio”.
Frosinone (3-5-2): Bardi, Terranova, Ariaudo, Krajnc, Ciofani M (78’ Frara), Gori (78’ Maiello), Sammarco, Beghetto, Soddimo (85’ Volpe), Dionisi, Ciano. Allenatore: Moreno Longo
A disposizione: Zappino, Vigorito, Crivello, Russo, Besea, Brighenti, Matarese, Tarasco, Errico.
Cremonese (4-3-1-2): Ujkani, Almici, Canini, Claiton, Renzetti, Cavion, Pesce (85’ Cinelli), Arini, Piccolo ( 65’ Marconi), Mokulu, Paulinho (78’ Brighenti). Allenatore: Attilio Tesser
A disposizione: Ravaglia, Davino, Procopio, Salviato, Scappini, Perrulli, Scarsella, Macek, Garcia Tena.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Assistenti: Baccini di Conegliano e Chiocchi di Foligno. Quarto uomo: Proietti di Terni.
Ammoniti: Ariaudo, Gori, Claiton, Dionisi, Volpe.
Calci d’angolo: 5 a 1 per il Frosinone.
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia

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