Serie A Top & Flop 9^ giornata

 

TOP
(ASI) Spal. Tanto inaspettata quanto fondamentale in ottica salvezza la vittoria della formazione di Ferrara sul campo della Roma. La formazione scelta da Leonardo Semplici si é dimostrata solida in ogni reparto, con Cionek e Bonifazi abili ad imbrigliare le offensive giallorosse, Lazzari come sempre instancabile sull'out di destra e Petagna freddo a realizzare il rigore del vantaggio e abile nel fare a sportellate con Fazio e Marcano. Con questa vittoria la Spal interrompe la serie negativa di 4 sconfitte consecutive e si guarda allo scontro salvezza contro il Frosinone con rinnovato ottimismo.
Mauro Icardi.  Un derby equilibrato quello disputato a San Siro domenica sera, un match piuttosto bloccato e avaro di occasioni che necessitava della zampata del campione per propendere da una delle 2 parti. Ebbene a mettere a segno la stoccata è stato, tanto per cambiare, il capitano nerazzurro. Maurito ha sfruttato lo splendido traversone di Vecino e al minuto 92, complice l'uscita a vuoto di Donnarumma, ha realizzato di testa la rete della vittoria.
Josip Ilicic. Nella dilagante vittoria dell'Atalanta sul campo del malcapitato Chievo, a rubare la scena é stata la sontuosa prestazione di Josip Ilicic. Il fantasista sloveno è parso in stato di grazia realizzando 3 reti una più bella dell'altra, mostrando tecnica, opportunismo, le consuete doti balistiche e una condizione atletica notevole.


FLOP
Roma. Una battuta d'arresto che proprio non ci voleva per la Roma di Di Francesco, che dopo 3 vittorie consecutive, incappa nella clamorosa sconfitta interna contro la Spal. E dire che i giallorossi avevano cominciato piuttosto bene, gettando alle ortiche 2 nitide occasioni con El Sharaawi e Dzeko. Dopo il rigore del vantaggio ospite di Petagna il match ha cambiato completamente inerzia, la.Spal.ha addirittura trovato il raddoppio e la Roma ha palesato notevoli limiti in fase di costruzione, creando poco o niente per tutta la ripresa.
Gianluigi Donnarumma. Ad un ragazzo del '99, seppur con le stimmate del fenomeno, un legittimo margine d' errore va concesso. Ma se l'errore arriva al '92 di un derby e risulta decisivo ai fini del risultato, assume connotati ben più pesanti. L' uscita del portiere rossonera è stata sbagliata per tempo e stile e Icardi non l'ha perdonato. Avrà tutto il tempo per farsi perdonare come ha sottolineato Gattuso nel post partita ed il suo processo di crescita passa anche per errori come questo.

Alessandro Antonacci-Agenzia Stampa Italia

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