Serie A: Fiorentina-Juventus 0-2. Pioli recrimina ma applaude i suoi. Allegri si gode Bernardeschi

PioliAllegri copy copy(ASI) Firenze. Nonostante il risultato negativo, Stefano Pioli applaude la sua squadra: "Il nostro obiettivo è quello di porre delle basi per il futuro. Dobbiamo ripartire da questo tipo di prestazione. I valori della mia squadra sono buoni. Abbiamo concesso poco ad un avversario forte come la Juve, noi invece in qualche occasione siamo stati sfortunati. In una gara così gli episodi potevano cambiare l’esito della sfida, lo ha fatto anche il rigore che c’era. Solo così possiamo essere competitivi. Il campionato non finisce oggi. Sul gol di Bernardeschi potevamo fare meglio. La gara poteva cambiare anche per le nostre qualità. Se avessimo avuto più fortuna sul palo di Gil Dias...Perché raccogliamo poco nelle grandi sfide nonostante giochiamo bene? Per dettagli, ci serve un po’ di attenzione in più. Dobbiamo ulteriormente alzare il nostro livello. Proprio per questo siamo qui a parlare di un 2-0, ci vuole più attenzione, cura e precisione nei particolari”.


Allegri analizza così lo -2 maturato al Franchi: “Meriti alla Fiorentina per la partita che ha fatto che ritengo sia stata una delle migliori della stagione. I meriti, però, vanno riconosciuti anche alla Juve. Dopo un inizio buono, abbiamo subito un paio di situazioni, poi c’è stato l’episodio del rigore e non rigore, ma loro non hanno creato molte occasioni. La maturità della Juventus è quella di capire che le partite durano 100 minuti e vanno gestite”.
Il mister della Juventus incensa poi Bernardeschi, l’osservato speciale di serata e si “tuffa” anche sulla prossima sfida di Champions League contro il Tottenham: “Bernardeschi ha fatto una bella partita, non era facile per lui tornare a Firenze. Ha giocato una gara di personalità. Per martedì sono fiducioso come sempre. Affronteremo una squadra che ha fisicità, organizzazione e tecnica, è una delle migliori d’Europa. Se qualcuno pensa che la Juve debba dominare tutte le partite e lo debba fare anche in Champions allora deve trovare un medico bravo. Ci vorranno equilibrio e calma.
Il rigore? Pensavo che andassero a vedere il fallo su Alex Sandro, più in generale decide l’arbitro”.

Carlo Forciniti - Agenzia Stampa Italia

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