Serie A. La Lazio batte il Crotone e avvia i festeggiamenti per i 117 anni

DSC 0555(ASI) Roma. In un Olimpico stretto nella morsa del freddo la Lazio riceve il Crotone nell’ultima giornata del girone d’andata per dare inizio ai festeggiamenti al compleanno 117 della società capitolina che cade domani. Per sostituire i gioielli Anderson, squalificato, e Keita, impegnato con il Senegal nella Coppa d’Africa mister Inzaghi scegli il giovane Lombardi, che molto bene ha fatto sin qui e l’oggetto misterioso Luis Alberto.


Alla fine sarà Immobile, l’unico superstite del tridente delle meraviglie a regalare la vittoria alla squadra capitolina.
Dopo una prima fase di studio la Lazio inizia a spingere e proprio con il giovane Lombardi al minuto 17 trova il gol viziato però da una posizione di fuorigioco che porta l’arbitro, il signor Maresca, ad annullare la rete.
Al minuto 24 Lazio vicinissima al vantaggio con Parolo che libera al tiro Immobile dentro l’aera ma il portiere dei pitagorici, Festa, si supera e salva deviando in angolo.
Alla mezz’ora ancora il giovane Lombardi protagonista, l’arbitro infatti fischia un rigore per un presunto fallo subito dal giovane attaccante ma lo specialista Biglia centra la traversa.
Al minuto 37 il Crotone vicinissimo al gol con Falcinelli che però calcia centrale con Marchetti che d’istinto salva la sua rete. Due minuti dopo è il portiere dei calabresi a superarsi su un bel tiro da fuori area di Parolo.
Al minuto 58 capitolini ancora vicini al vantaggio con Milinkovic-Savic che su angolo di Biglia manda di poco alto. Al minuto 68 gol annullato per fuorigioco, con chiamata davvero al limite, a Rohden che poteva portare in vantaggio il Crotone.
Da segnalare al minuto 80 l’ingresso in campo, e il relativo esordio in A del giovane attaccante laziale classe ’97 Alessandro Rossi che in Primavera segna a raffica.
Al minuto 84 ancora un miracolo di Festa, in campo per la squalifica del titolare Cordaz, che salva ancora su Immobile.
Al minuto 89 dopo due mesi di astinenza torna la gol Immobile, 10 centri per lui fin qui, e Lazio premiata per il forcing prodotto.
Nei cinque minuti di recupero il Crotone prova a riequilibrare le sorti dell’incontro ma senza fortuna.
La Lazio chiude così il girone d’andata a quota 37, uno dei migliori risultati dell’era Lotito, solo Pektovic fece meglio nel 2012-13 con 39, e non è poco considerando che questa squadra è stata costruita in estate quasi per caso, Candreva ceduto ad agosto e sostituito, solo numericamente, l’ultimo giorno di mercato, Keita in vendita ma senza acquirenti e con Inzaghi confermato in panchina dopo che la società ha contatto una dozzina di allenatori di mezzo modo e con Bielsa che ha declinato a pochi giorni dall’inizio del ritiro.
La festa per i 117 anni della prima squadra della Capitale può iniziare.

Formazioni:
Lazio: Marchetti; Basta, De Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia (80 Rossi), Milinkovic-Savic; Lombardi (77 Khishna), Immobile, Luis Alberto (80 Cataldi). All. Inzaghi. A disposizione: Vargic, Strakosha, Bastos, Wallace, Prce, Patric, Leitner.
Crotone: Festa; Sampirisi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden, Crisetig, Barberis; Stoian (51 Palladino), Falcinelli, Trotta (80 Rosi). All. Nicola. A disposizione: Cojocaru, Viscovo, Dussenne, Fazzi, Salzano, Nalini, Capezzi, Suljic, Ghahore, Simy.

Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia

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