Genoa - Juventus (3-1). Battuta d'arresto per i bianconeri che escono a testa bassa dal Marassi di Genova

Genoa Juventus2(ASI) Partita a rischio per la capolista, ospitata al Marassi dalla formazione ligure ancora imbattuta in casa da inizio stagione.
Allegri compie qualche scelta inaspettata puntando su un rivisitato 3-5-2 con Hernanes regista e Cuadrado come seconda punta a supporto di Mandzukic. Esterni alti Dani Alves e Alex Sandro.


Pessimo inizio per i bianconeri che al 3' subiscono la rete di Siemeone. Erroraccio in impostazione di Bonucci che spiana la strada a Rigoni. Miracolose le due prime parate di Buffon che si perde sulla terza conclusione di Simeone! Inizio stellare per la formazione genovese.
La Juve subisce la pressione e l'aggressività degli avversari.
All'8' si fa vedere Cuadrado che prova a svegliare i compagni dal torpore colpendo di testa ma Perin risponde presente!
Bianconeri nel pallone in questa fase e il Genoa ne approfitta per infliggere il secondo colpo. Doppietta di Simeone che evita Benatia e beffa Buffon con un colpo di testa. Juve irriconoscibile fino a qui.
Allegri chiede ai suoi di mantenere la calma, ma sembra impossibile frenare la furia genovese.
La difesa bianconere fa acqua da tutte le parti. Troppi gli errori individuali e poche le idee messe in campo.
La Juve squilla per la prima volta al 25' con un cross insidioso di Mandzukic su cui arriva Izzo in salvataggio.
Incredibile al 29'!!!! Arriva anche il terzo gol della formazione casalinga e porta le firma del solito Simeone che con una sponda forse deviata da Alex Sandro torna a far male!!
Bianconeri in grossa difficoltà al Marassi e costretti a privarsi anche di Bonucci che al 32' si procura uno stiramento. Ennesima tegola sulla Juve!!
Il primo tempo termina sul 3 a 0. Bianconeri irriconoscibili e privi di forma fisica e mentale. Genoa aggressivo e determinato che può godere, fino a qui, di un meritato vantaggio.
Si riparte con le medesime formazioni e un piglio più deciso da parte dei bianconeri.
Al 46' squilla Pjanic con una conclusione che termina fuori di un soffio.
Allegri prova a cambiare modulo passando al 4-3-3 e inserendo Higuain. Si fa sentire subito l'argentino ma Izzo è pronto a deviare. Pericolo scampato per Perin.
Al 58' il Genoa risponde con Simeone che vorrebbe calare il poker ma Buffon è pronto in uscita.
La Juve prova a reagire per trovare quel gol che potrebbe riaprire il match, ma la sorte non sorride alla Vecchia Signora che al 75' subisce un altro duro colpo. Dani Alves esce dal campo in barella lasciando la squadra in inferiorità numerica. Pomeriggio nero per gli uomini di Allegri.
Solo all' 82' si riaccende una fievole speranza per i bianconeri che vedono la punizione di Pjanic trasformarsi in gol. Non ci sono parole per commentare il capolavoro del bosniaco!!
La Juve sembra essersi risvegliata ma è forse troppo tardi..
L'ultima occasione arriva infatti al 95' da una punizione di Pjanic che consente a Mandzukic di staccare di testa e spedire alto sopra la traversa.
Il match termina sul 3 a 1. È un Genoa combattivo, compatto e determinato a infliggere la battuta di arresto alla capolista che, stanca e passiva, esce dal Marassi a testa bassa e inizia a guardarsi dietro.

Maria Vera Valastro - Agenzia Stampa Italia

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