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Serie A, Caronte Delneri traghetta la Juve negli inferi.

(ASI) “Va bene così, sono contento” questa è la dichiarazione di mister Del Neri dopo la partita a Cesena. Se ci fermassimo alla prima mezz’ora potremmo essere d’accordo con lui, quando la Juve vinceva due a zero, ma poi come al solito black out, il Cesena ha pareggiato e ha rischiato di vincere.

Ci sarebbe la scusa, o meglio il capro espiatorio dell’espulsione di Motta, ma ciò ha dimostrato l’inettitudine di Del Neri. Come a Lecce ha levato Krasic, l’unico con un po’ di qualità, per mettere il solito Grygera, che o fa danni o non fa nulla, poi però il mister sul 2 a 1, ha levato un Del Piero, superlativo, per mettere il suo pupillo Martinez, che ha dato prova del non essere uno da Juve, ma di essere un fantasma più che un giocatore e infine via l’incontenibile Matri per il nervoso e non più incisivo Iaquinta, a cui neanche i due schiaffi di Chiellini hanno dato la sveglia. Dopo il 2 a 2, come al solito su incursione centrale che ha colto ancora una volta la difesa impreparata. Un punto che fa innervosire i tifosi, specialmente quando il tecnico di Aquileia ha rilasciato le sue dichiarazioni che testimoniano confusione, poco umiltà e arroganza, egli continua a difendere la sua posizione, ma ammettesse per una volta che non è in grado, si dimettesse dando prova almeno di un po’ di dignità, ma niente, d’altronde non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ma la dirigenza che fa? Lo capisce che questa partita come nelle altre, Del neri ci ha messo del suo? A Lecce ha sbagliato i cambi, contro il Bologna pure e con il Milan ha tenuto fuori uno da grandi serate come Del Piero. Del Neri è un mediocre allenatore, che vuole solo i giocatori che eseguono le sue confuse indicazioni e che non hanno qualità vedi i vari Motta, Grygera, Pepe, Martinez, Toni e che non valorizza quei talenti che ha come il giovane Sorensen e la bandiera Del Piero. Matri con la sua prestazione ha offuscato l’incompetenza del mister, ma ai tifosi ciò non è sfuggito, mentre la dirigenza o è proprio su un altro pianeta o fa finta di nulla. C’è un limite a tutto, ma non a ridurre la Juve a una squadra di provincia: vergogna!!!

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