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Chi ha punte ha punti.

Da 0 a 2, a 3 a 2 l’Inter ribalta con il Palermo con un grandissimo Pazzini, che con la sua nuova casacca numero 7 nerazzurra sbanca San Siro e conquista i tifosi. Eto’o chiude su rigore i conti e pensare che sul 2 a 1 il talento Pastore ha sbagliato un rigore, ipnotizzato da Julio Cesar.

Dai campioni della sponda nerazzurra a quella rossonera che con i soliti colpi di Ibrahimovich e Robinho stendono il Catania. L’altra grande del campionato il Napoli travolge con una tripletta del matador Cavani e un goal di Hamsich, la Sampdoria orfana dei suoi vecchi bomber. La Roma ha dovuto interrompere la sua partita a Bologna causa neve. Chi invece non rivede la luce è la Juve, che affonda sotto i colpi dell’Udinese dopo essere andata in vantaggio. I friulani superano anche in classifica la sgangherata banda di Del Neri e Marotta che dovrebbe fare alcune magie per domani in coincidenza con la chiusura del calciomercato. Inter, Milan, Roma e Napoli hanno i loro campioni, la Juve invece tanti bidoni ecco il perché del cammino in controtendenza.

Daniele Corvi - Agenzia Stampa Italia

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