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Calcio II divisione Girone B Post partita Aprilia-Perugia 0-1

Post partita Aprilia-Perugia.

(ASI) Roberto DAMASCHI definisce “inqualificabile e da ufficio indagini” l'atteggiamento di una parte della tifoseria e della dirigenza dell'Aprilia, che ha insultato i dirigenti biancorossi, tanto da indurre il Presidente a lasciare il suo posto in tribuna centrale per defilarsi verso i lati della tribuna.

I padroni di casa hanno ripetutamente chiamato in causa l'arbitro perugino dello scorso turno quando l'Aprilia aveva perso a pagani e aveva chiuso in dieci la partita per un'espulsione contestata .
Damaschi non vuole entrare nel merito di quell'incontro e, se mai, ricorda che, comunque, il Perugia avrebbe tratto maggior vantaggio da un risultato positivo per l'Aprilia e non per la Paganese, diretta rivale dei grifoni per l'alta classifica.

Il numero uno della società biancorossa smorza poi ogni polemica richiamando la linea del Perugia da quando lui ne è alla guida, cioè di non commentare le prestazioni degli arbitri.
Riconosce che il turn over può aver creato problemi al gioco dei grifoni, anche perchè il Perugia poggia il suo gioco su 5-6 giocatori fondamentali e non è facile privarsi di molti di loro contemporaneamente.
D'altronde, la società ha ampliato la rosa proprio in previsione dei tanti turni infrasettimanali, per cui, tiene a dire Damaschi, Battistini in questo è in linea con le direttive societarie.
E comunque, in ultima analisi, il Perugia ha sofferto più “di testa” che per motivazioni tattiche, visto che i grifoni hanno giocato tutti nel proprio ruolo e contro un avversario che poteva giocare sul facile, aspettando il grifo e ripartendo in contropiede.
Damaschi lancia infine un appello ai tifosi perugini ad essere presenti e a sostenere in massa il grifone domenica prossima col Catanzaro, in una partita ovviamente non ancora decisiva, a questo punto della stagione, ma comunque “da sei punti”.
Il DS Alvaro ARCIPRETIriconosce che era una partita da 0-0, e ammette che l'Aprilia è una buona squadra, per cui ne capisce il rammarico per la sconfitta.
Tuttavia, il Perugia ha semmai ripreso oggi quello che aveva gettato con l'Arzanese in termini di merito e di fortuna ed è comunque una vittoria importante in prospettiva perché è stata esalata la capacità del gruppo di soffrire.
Gli fa eco CLEMENTE, oggi decisivo come assist-man in occasione del gol decisivo di Moscati (il quale lo ringrazia di cuore per il passaggio): per l'uomo simbolo del Perugia, il suo alto rendimento in questa partita è esaltato dalla compattezza che c'è nell'ambiente tra società, squadra e tifosi.

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