Lega Pro. Gubbio-Perugia 0-5. Una vittoria che fa storia il risultato parla da solo

(ASI) Gubbio. Il post partita è tutt'altro che tranquillo, all'esterno echeggiano le grida di alcuni tifosi eugubini che si trovavano in tribuna contro il presidente del Perugia Santopadre, urla di contestazione degli eugubini probabilmente contro la propria squadra.

All'interno il clima è più tranquillo, il primo a parlare ai microfoni della sala stampa del Barbetti di Gubbio è Eusepi uno dei protagonisti di questo incontro, che a proposito del primo goal dice di non credere di essersi trovato in fuori gioco come insinuato da altri, dice di sperare in un pareggio tra Catanzaro e Frosinone, tornando alla gara odierna dice "queste partite se non le sblocchi nei primi 20 minuti diventano difficili... Dopo il goal è stata una partita in discesa" si parla della sua permanenza a Perugia e dice "fortunato a trovare una piazza così" poi prosegue affermando di non aver mai trovato neanche in serie B una piazza tanto calorosa". Lascia il posto al tecnico Camploneche arriva senza voce ai microfoni, "il Gubbio ha creato ma siamo stati bravi ad amministrare la partita e dosare le forze" dice "questa è una partita particolare... La squadra è entrata molto concentrata" gli viene chiesto riguardo alle avversarie ed ai rispettivi risultati cosa pensasse, senza esitare dice "noi dobbiamo pensare al nostro cammino senza guardare agli altri". Gli viene altresì chiesto se sente in questa vittoria un pizzico di serie B, anche in questa occasione il tecnico risponde di no e poi prosegue dicendo che in campo ci vanno i ragazzi e devono giocare con i dettami che danno gli allenatori, gli schemi lasciano il tempo che trovano. "Noi temevamo questa partita perché -  ricorda il tecnico biancorosso - il Gubbio possiede molta qualità, oggi mancavano molti elementi importanti". Riguardo ad Henty dice che deve ancora lavorare ed integrarsi nel gruppo, per quanto riguarda Barison e Massoni si tratta di problemi al flessore, per ciò che concerne il risultato dice che è stato un pò troppo largo ma sono state create molte occasioni.

Sta poi al direttore sportivo Stefano Giammarioli che esordisce "la più brutta partita da quando sono a Gubbio... si parla di assenze ma non sono una scusa, il Perugia già è fortissimo e non si possono regalare tante occasioni". Riguardo a Bucchi dice che per ora il problema non è l'allenatore, ricorda che la squadra veniva da 5 risultati utili e per una partita si è rimesso tutto in discussione, il regalo che possiamo fare ai tifosi sono i play off senza i play off è un'annata fallimentare, i tifosi oggi non hanno contestato i risultati ma la sconfitta odierna pesantissima di fatto.

A prendere il posto del ds rossoblu è il tecnico Bucchi che si rammarica per il primo goal infertogli dal Perugia in fuorigioco che secondo l'allenatore, avrebbe condizionato l'incontro di li in avanti anche se non è una scusa perché afferma "il Gubbio ha creato otto palle goal contro la squadra più forte del girone", per quanto riguarda le contestazioni dice che giustamente si sono arrabbiati per il risultato schiacciante infertogli. Poi risponde ai giornalisti che a lui non preoccupa la qualità dei giocatori a disposizione perché conscio di ciò che aveva al momento dell'accettazione dell'incarico, ma pensa a valutare la squadra che ha e cercare di farla crescere per perseguire l'obiettivo play off.

Insomma il risultato parla da solo, il Perugia oggi ha dimostrato carattere e soprattutto si è dimostrato sempre vigile, concentrato dal primo minuto di gioco fino al triplice fischio finale, regalando ai propri tifosi una prestazione eccellente che di certo molto ha soddisfatto quanti sono accorsi per seguire il Grifo.

Erika Cesari -

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