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Lega Pro, Catanzaro: Brevi carico per il Lecce. Tutto sulle cessioni di Squillace e Orchi, mentre arriva Rosania dall’Ascoli.
(ASI) - Ritrovare la cattiverà e la determinazione. E’ questo, tutto sommato, il Brevi pensiero alla vigilia della difficile gara contro il Lecce. La sconfitta di Frosinone è stata dura da digerire, anche per i modi in cui è arrivata, soprattutto per le azioni da gol fallite dopo il vantaggio ciociaro. Il tecnico delle Aquile, però, nella consueta conferenza stampa pre-partita ha le idee molto chiare su un aspetto: “Se andiamo a vedere le ultime quattro partite, noi abbiamo uno score di due pareggi e due sconfitte, mentre il Lecce ha totalizzato 12 punti. E’ innegabile, la squadra deve avere una reazione, anche perché a livello mentale ha perso qualcosa. Dobbiamo essere determinati e “cattivi” come lo eravamo in precedenza. I segnali che sto avendo dalla squadra ci sono e, sono sicuro, che se rimarremo compatti usciremo da questa situazione. Fisicamente stiamo bene, come abbiamo dimostrato a Frosinone, trasferta nella quale abbiamo fatto tanto possesso palla e creato azioni pericolose. Stiamo lavorando per migliorare i cosiddetti aspetti negativi, una su tutte quella sui calci piazzati”. Successivamente, alla domanda su un possibile cambiamento di modulo tattico, Brevi non si sbottona: “Mancano ancora degli allenamenti e stiamo valutando tutti i giocatori, che devono essere al 100% sia psicologicamente che fisicamente”. Sulla classifica: “Facciamo parte di un gruppo che si trova nelle prime posizioni e, nonostante un periodo un po’ così, sono carico per superare tutto questo. Sono sicuro che il Catanzaro non mollerà niente e lotterà fino alla fine”. Infine, una battuta sui nuovi acquisti: “Devono integrarsi velocemente in gruppo e mettersi a disposizione. Sappiamo che nel calcio il tempo non è mai abbastanza. L’importante però è la squadra, dunque anche chi non gioca deve lavorare con la massima determinazione”. Parole chiare del mister giallorosso, fiducioso di ottenere un buon risultato contro la compagine allenata da Lerda. che viaggia a vele spiegate. La squadra giallorossa, in vista dell’incontro di domenica pomeriggio, ha sostenuto una seduta di allenamento a porte chiuse sul manto erboso del “Nicola Ceravolo”, mentre domani è prevista la classica “rifinitura” che scioglierà gli ultimi dubbi di formazione che imperversano nella mente del trainer calabrese.

 

I retroscena sulle partenze di Squillace e Orchi – Nella tarda giornata di ieri, la società calabrese ha ufficializzato due cessioni: si tratta di Tommaso Squillace (finito in prestito al Messina) e Alessandro Orchi (ceduto all’Aprilia sempre con la medesima formula). Due trattative diverse, con la stessa conclusione, condotte dal diesse Armando Ortoli che doveva sfoltire una rosa formata, forse, da troppi elementi. Per Squillace, era noto l’interesse di Messina e Pisa, con i toscani favoriti fino a pochi giorni fa. Poi il colpo di scena, la dirigenza nerazzurra non era tanto convinta dell’acquisto del laterale classe ’89 e il Messina, già d’accordo con il Catanzaro ha bruciato tutti sul tempo nella serata di mercoledì. Discorso inverso, invece, per Alessandro Orchi, difensore 20enne, in comproprietà con la Roma. Il club capitolino, di comune accordo con il Catanzaro, ha deciso il trasferimento all’Aprilia. Decisiva, oltre alla proposta del club laziale, anche il sì del calciatore, desideroso di avere più spazio. Per un calciatore che parte, uno che arriva: Orchi, infatti, verrà rimpiazzato da Daniele Rosania, centrale difensivo prelevato in prestito dall’Ascoli; nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’ufficialità di questa operazione. Per quanto riguarda Fiore e Uliano, rimane tutto in stand-by, anche perché Aprilia e Mantova daranno una risposta nelle prossime ore, ma la cessione di uno dei due è molto probabile.

 

Matteo Brancati - Agenzia Stampa Italia

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