(ASI) – Mentre prosegue la preparazione della squadra in vista della gara contro il Prato, il diesse del Catanzaro Armando Ortoli, insieme ai suoi 007, sta continuando a lavorare sul mercato per rinforzare una squadra che tanto ha fatto bene nel girone di andata. Il pari di Viareggio non deve far pensare a una squadra che non sa più vincere, ma bensì a un undici sfortunato e raggiunto sull’1-1 solo da una sfortunata autorete di Rigione. Tralasciando il match di domenica scorsa, ci sono anche le trattative di mercato che incombono, con i giallorossi alla ricerca di un terzino sinistro e di un centrocampista dai piedi buoni, ovvero quello “dell’ultimo passaggio” agli attaccanti. Sul capitolo tornante la situazione è chiara: nelle scorse ore vi era un ballottaggio tra Andrea De Vito e Leonardo Nunzella, vinto dall’ormai ex calciatore dell’Avellino, in procinto di trasferirsi in Calabria. Per il classe ’91 solo 5 presenze in B con la casacca degli irpini, ragion per cui Catanzaro potrebbe rappresentare una tappa di crescita e costanza in termini di regolarità. Situazione diversa per il colpo che la società calabrese dovrebbe fare per la zona nevralgica del campo. Tanti nomi, Carrus, Burrai, Cejas (che non si faranno) ai quali si aggiunge quello di Matteo Mandorlini, figlio d’arte (il padre Andrea allena l’Hellas Verona) e centrocampista del Brescia. Stallo, invece, per la “telenovela” Ronaldo Pompeu dell’Empoli, società che vorrebbe far trasferire il suo elemento in prestito, a differenza del Catanzaro che lo vorrebbe in comproprietà. Occhio al mercato degli svincolati, sempre allettante.

Capitolo cessioni: il terzino Tommaso Squillace interesserebbe al Messina, mentre Andrea Russotto, almeno fino a giugno, rimarrà in giallorosso. False, infatti, le notizie che lo volevano in partenza.